logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11262009-095926


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
IRSETTO, GIOVANNA
URN
etd-11262009-095926
Titolo
Miglioramento sismico e rinforzo strutturale della chiesa di Santa Maria della Concezione a Cagnano Amiterno(AQ)
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE
Relatori
relatore Dott. Nardini, Luca
relatore Prof. Salvatore, Walter
relatore Prof. Sassu, Mauro
relatore Prof. Dringoli, Massimo
Parole chiave
  • vulnerabilità sismica
  • analisi strutturali globali
  • miglioramento sismico
  • materiali fibrorinforzati
Data inizio appello
22/12/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
22/12/2049
Riassunto
La tesi analizza la vulnerabilità sismica della chiesa di Santa Maria della Concezione a Cagnano Amiterno, Comune a 15 Km a Nord de L’Aquila. L’edificio in oggetto è stato interessato dall’evento sismico che ha sconvolto l’Abruzzo il 6 aprile 2009 e ha riportato, a seguito della scossa principale e di quelle di assestamento, danni ingenti alle strutture voltate e una lesione passante in corrispondenza dell’attacco del campanile al corpo della chiesa. Nel presente lavoro si propongono interventi di miglioramento sismico secondo livello di valuitazione LV3 previsto dal D.P.C.M. 12 Ottobre 2007.
Nel Capitolo I viene spiegata la filosofia del D.P.C.M 12/10/2007, gli obiettivi, in sostanza la formulazione di un giudizio sulla sicurezza e sulla conservazione garantite dall’intervento di miglioramento sismico, l’approccio conoscitivo con il manufatto, gli strumenti per intervenire adeguatamente al livello di conoscenza stabilito, i livelli di valutazione in relazione alla scala e al tipo dell’intervento.
Nel Capitolo II si attua il primo passo verso tale conoscenza; ai brevi cenni sulla storia dell’architettura abruzzese, seguono le informazioni storiche e geometrico-strutturali del manufatto in questione.
Nel Capitolo III si affrontano in dettaglio le problematiche connesse alla modellazione F. E. M. degli edifici in muratura e si spiega la procedura utilizzata per la chiesa di Fiugni.
Nel Capitolo IV vengono affrontate le analisi : statica, dinamica modale con Spettro di Risposta, e dinamica con accelerogramma (Time History). Delle suddette si forniscono valutazioni sia in termini tensionali che deformativi, con un’attenzione particolare all’ individuazione dei meccanismi più probabili che hanno interessato il manufatto e causato i danni alle volte. Si ricercano nella soluzione delle analisi i livelli tensionali critici che possano confermare il reale quadro fessurativo della chiesa e costituire verifica dell’attendibilità del modello strutturale adottato.
Nel Capitolo V, l’attenzione è focalizzata sulla scelta degli interventi per perseguire un adeguato livello di sicurezza. Si spiega l’intenzione di agire su due fronti: a livello locale, fornire una sorta di presidio antisimico e salvaguardia della vita tramite il rinforzo delle volte che, essendo in folio, mal si prestano ai classici interventi utilizzati di norma per le volte pesanti, e per le quali viene, quindi, affrontato il rinforzo con materiali fibrorinforzati (FRP); a livello globale, ridurre le deformazioni e gli stati tensionali tramite l’ intervento irrigidente di inserimento di un controvento metallico di piano all’estradosso delle volte, e al contempo ripristinare l’antico assetto statico del manufatto, in cui le travi in calcestruzzo armato, vengono eliminate.
File