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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11262008-174446


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
JANOSKOVA, IVETA
URN
etd-11262008-174446
Titolo
Genealogie mitocondriali in due etnie del Daghestan (Nord Caucaso) con la stessa classificazione linguistica ma diversa tradizione religiosa
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE BIOLOGICHE
Relatori
Relatore Prof. Paoli, Giorgio
Relatore Dott. Tofanelli, Sergio
Parole chiave
  • mtDNA
  • Daghestan
  • Caucaso
  • genealogie
Data inizio appello
15/12/2008
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/12/2048
Riassunto
Nella presente tesi è stata studiata la variabilità della regione mitocondriale HVSI in campioni selezionati delle etnie Tats (N=20) e Juhurim (N=19) del Daghestan (Nord Caucaso). L’analisi molecolare è stata effettuata mediante tecniche di PCR (Big-Dye Terminator v3.1 Sequencing Kit, Applied Biosystems) e separazione capillare dei prodotti per mezzo del sequenziatore ABI PRISM 310. I dati ottenuti sono stati elaborati mediante l’uso di strumenti statistici tipici dell’analisi genetica di popolazione, quali i software Arlequin 3.01, Statistica 5.1, Network 4.2.0.1. Gli aplotipi HVSI sono stati utilizzati per assegnare indirettamente ciascun DNA mitocondriale ad uno degli aplogruppi che definiscono l’albero filogenetico mitocondriale umano. I risultati sono stati confrontati con quelli precedentemente ottenuti sugli stessi individui per i marker della regione non ricombinante del cromosoma Y (NRY).
Il profilo genetico mitocondriale varia notevolmente tra Juhurim e Tats, sia come composizione in aplogruppi (l’aplogruppo modale mitocondriale è il J nei Juhurim, l’U nei Tats) che come repertorio aplotipico HVSI.
La maggiore eterogeneità dei Tats a livello mitocondriale e dei Juhurim a livello NRY può essere spiegata dalle diverse consuetudini sociali derivanti dalla tradizione culturale, che prevedono un sistema ebraico “matrilocale” nei Juhurim e un sistema islamico “poliginico” nei Tats.
I risultati, una volta inseriti nel contesto del popolamento europeo ed asiatico, sembrano escludere l’ipotesi di una separazione recente tra le due etnie. Se confermati, essi rappresenterebbero un caso paradigmatico di isolamento genetico mantenuto esclusivamente grazie ai diversi costumi religiosi, indipendentemente dalla vicinanza geografica, dalle comuni vicissitudini storiche e dallo stesso substrato linguistico.
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