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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11232017-100105


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SANTINI, ESTHER
URN
etd-11232017-100105
Titolo
Studio retrospettivo sull'eziologia della cataratta nel cane (2012-2016)
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Barsotti, Giovanni
Parole chiave
  • cane
  • lente
  • cataratta
Data inizio appello
15/12/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il seguente studio si propone di determinare la prevalenza delle varie eziologie della cataratta e la prevalenza di razza nell’ambito di ciascuna di esse. A tale scopo sono stati inclusi in questo lavoro tutti i cani presentati presso l’ambulatorio di oftalmologia dell’Ospedale Didattico Veterinario "Mario Modenato" del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa, nel periodo compreso tra il I gennaio 2012 e il 31 dicembre 2016. Per ogni soggetto è stato determinato: il segnalamento (razza, età e sesso); il motivo della visita; l’anamnesi (patologie oculari e/o sistemiche concomitanti); il carattere monolaterale o bilaterale della patologia; lo stadio evolutivo; la localizzazione della cataratta e l’eziologia della stessa. Complessivamente, nel corso del periodo d’interesse, sono pervenuti 1062 pazienti presso l’ambulatorio di oftalmologia dell’ospedale veterinario. Ad un totale di 174 pazienti (16,38%) è stata diagnosticata una cataratta. La popolazione era costituita da 132 cani di razza (37 razze) e 42 meticci, a loro volta suddivisibili in 92 maschi e 82 femmine (61 femmine intere e 21 femmine sterilizzate). L’età media dei cani malati era di 80,22 mesi (intervallo: 2 mesi-204mesi) con mediana di 84 mesi. Le varie eziologie della cataratta osservate sono state: la cataratta ereditaria (26%), la cataratta secondaria a PRA (16%), la cataratta senile (14%), la cataratta congenita (11%), la cataratta diabetica (8%), la cataratta traumatica (5%) e la cataratta secondaria ad uveite (3%). Nel 17% dei casi, data la complessità dei casi clinici presentati, non è stato possibile stabilire l’eziologia della cataratta.
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