Tesi etd-11232010-164048 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
NUTRICATO, ALESSANDRA
URN
etd-11232010-164048
Titolo
Le principali patologie riscontrate in uccelli selvatici di Centri di Recupero e Aree Faunistiche Protette della Toscana.
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Mani, Paolo
correlatore Prof. Legrottaglie, Rosalinda
controrelatore Prof. Cerri, Domenico
correlatore Prof. Legrottaglie, Rosalinda
controrelatore Prof. Cerri, Domenico
Parole chiave
- Aree Faunistiche Protette
- avifauna selvatica
- Centri di Recupero
- patologie
- Toscana
Data inizio appello
17/12/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/12/2050
Riassunto
La sensibilità alle problematiche ambientali ha favorito negli ultimi decenni il controllo dell’avifauna selvatica recapitata ai Centri di Recupero o presente nei Parchi Naturali. Ambedue gli Istituti hanno fra i compiti istituzionali la salvaguardia delle popolazioni selvatiche. In questa tesi viene evidenziata la collaborazione scientifica fra il Laboratorio di Patologia Aviare della Facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa e gli Istituti sopra menzionati della Toscana, in particolare dal 1996 con il CRUMA di Livorno e il CSN di Prato. Con i Centri di Recupero è stata attivata una collaborazione che ha previsto la necroscopia e le correlate indagini di laboratorio su tutti gli animali rinvenuti morti o deceduti nel corso del ricovero e delle terapie. Sono stati complessivamente esaminati 1453 uccelli selvatici. Per quanto riguarda i Parchi Naturali e le Aree Faunistiche Protette la nostra collaborazione ha previsto il monitoraggio sanitario delle popolazioni stanziali o migratorie nel loro ambiente. Tutti gli uccelli recapitati presso il nostro laboratorio sono stati catalogati su database (Excel) allo scopo di elaborare i dati raccolti. Gli uccelli selvatici esaminati sono stati catalogati per appartenenza a differenti categorie sia protette che oggetto di caccia quali: rapaci, uccelli acquatici, uccelli sinantropici, passeriformi migratori, uccelli necrofagi. Le necroscopie hanno fin dal primo momento evidenziato la prevalenza di lesioni da corpo estraneo correlate con la caccia o il bracconaggio. Per tale ragione dal 2005 tutti gli uccelli recapitati, complessivamente 745, sono stati sottoposti a screening radiografico allo scopo di individuare e localizzare i corpi estranei prima della necroscopia e permettere di effettuare controlli istologici e tossicologici mirati. Il monitoraggio sanitario delle popolazioni presenti nei Parchi ha evidenziato il ruolo degli uccelli selvatici come serbatoio di virus in particolare della Pseudopeste aviare e dei Flavivirus del Gruppo Encefalite Giapponese.
File
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La tesi non è consultabile. |