Tesi etd-11222022-154751 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SALVADORI, FRANCO
URN
etd-11222022-154751
Titolo
Le concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo: criticità e prospettive
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Favaro, Tamara
Parole chiave
- concessioni demaniali marittime
- legge n. 118 del 2022
- maritime state concession
- obbligo di disapplicazione
- proroghe automatiche
- sentenze dell'Adunanza Plenaria del 2021
Data inizio appello
15/12/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro mira ad analizzare la disciplina italiana delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo nei suoi caratteri fondamentali, tenendo conto in particolare della legge n. 118/2022 in tema di concorrenza, emanata dal legislatore nazionale al fine sia di delineare una disciplina unitaria in materia. Sia per dare ossequio alle pronunce dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nn. 17 e 18 del 2021, che, esprimendosi sulla problematica relativa alle proroghe ex lege operate nel settore in questione, ha previsto anche una data entro cui le concessioni in questione avrebbero dovuto considerarsi come tamquam non esset.
Al fine di comprendere appieno le complesse implicazioni giuridiche sottese alle concessioni demaniali marittime, attualmente al centro del dibattito accademico e politico, si rende doveroso ripercorrere dapprima l’evoluzione storico-giuridica della disciplina normativa delle concessioni balneari, a partire dal Codice della Navigazione nel 1942 fino all’attuale quadro normativo. Di quest’ultimo ci si limiterà a fornire un’analisi del provvedimento concessorio nei suoi caratteri essenziali, prestando particolare attenzione alla figura del demanio marittimo e ai beni che lo compongono.
L’attenzione verrà poi focalizzata sull’obbligo di disapplicazione delle normative nazionali quando in contrasto con i principi unionali. Il presente lavoro cercherà infine, anche operando un’analisi comparativa delle soluzioni offerte in materia, di mettere in luce le principali criticità in materia, dedicando particolare attenzione all’utilizzo improprio del prospective overruling da parte della Plenaria e ricostruendo alcune possibili soluzioni.
Al fine di comprendere appieno le complesse implicazioni giuridiche sottese alle concessioni demaniali marittime, attualmente al centro del dibattito accademico e politico, si rende doveroso ripercorrere dapprima l’evoluzione storico-giuridica della disciplina normativa delle concessioni balneari, a partire dal Codice della Navigazione nel 1942 fino all’attuale quadro normativo. Di quest’ultimo ci si limiterà a fornire un’analisi del provvedimento concessorio nei suoi caratteri essenziali, prestando particolare attenzione alla figura del demanio marittimo e ai beni che lo compongono.
L’attenzione verrà poi focalizzata sull’obbligo di disapplicazione delle normative nazionali quando in contrasto con i principi unionali. Il presente lavoro cercherà infine, anche operando un’analisi comparativa delle soluzioni offerte in materia, di mettere in luce le principali criticità in materia, dedicando particolare attenzione all’utilizzo improprio del prospective overruling da parte della Plenaria e ricostruendo alcune possibili soluzioni.
File
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Tesi_Fra...adori.pdf | 1.41 Mb |
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