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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11222018-180940


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VENTURI, BARBARA
URN
etd-11222018-180940
Titolo
L'Agenzia di continuità ospedale-territorio (ACOT), strumento di salvaguardia dell' appropriatezza riabilitativa nelle dimissioni difficili: Asl Nord Ovest, realtà a confronto
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relatori
relatore Dott. Falossi, Enzo
Parole chiave
  • Agenzia di continuità ospedale-territorio (ACOT)
  • riabilitazione
  • dimissioni ospedaliere
Data inizio appello
17/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/12/2088
Riassunto
Lo scopo di questa tesi è la descrizione e il confronto del nuovo strumento governativo, l'Agenzia di Continuità Ospedale Territorio (ACOT), tra diverse realtà operative dell’ASL Nord Ovest, al fine di evidenziare i punti di forza e le criticità a due anni dalla sua applicazione.
L'ACOT ha il compito di raccordare l'attività delle Aziende Ospedaliere con le Zone/ Distretto di residenza del paziente, monitorando il governo delle risorse disponibili sia sul piano gestionale/organizzativo che di sicurezza clinica nel passaggio dai presidi ospedalieri al territorio.
Diverse motivazioni mi hanno spinto ad approfondire questo tema: la complessità delle “dimissioni difficili” dai reparti ospedalieri, punto di criticità sia assistenziale che economica e l’impatto che questo nuovo strumento può avere in termini di riduzione dei tempi di ricovero.improprio e d’impegno lavorativo per il personale che se ne occupa.
La dimissione difficile, nel rispetto della continuità terapeutica ed assistenziale, necessita di un consumo di risorse economiche, umane ed organizzative che vanno oltre la potenzialità del paziente e dei suoi familiari, implicando un coinvolgimento dispendioso dei presidi territoriali, dei servizi infermieristici domiciliari, le lungodegenze extra-ospedaliere, le residenze sanitarie assistenziali e le case di riposo.
Le variabili che sembrano essere correlate alle dimissioni difficili sono rappresentate dall’età avanzata, dalla perdita di autonomia fisica e cognitiva, dalla presenza di patologie croniche e da situazioni che conducono alla terminalità.
Molte volte l’imprevedibilità dell’evento negativo, fa trovare impreparata la famiglia che in tempi ristretti deve gestire nuovi ed impegnativi bisogni assistenziali, vincolati agli impegni lavorativi, all’adattamento strutturale della casa, con una consistente attivazione di risorse a garanzia della continuità di cura.
Nell’introduzione ho descritto il quadro epidemiologico toscano e i nuovi bisogni sanitari della cittadinanza, quindi ho analizzato le diverse realtà zonali dell' ASL Nord
Ovest, al fine di descrivere l'Agenzia ACOT, come importante strumento di garanzia, di equità e appropriatezza riabilitativa verso il paziente con grave disabilità .
L’obbiettivo quindi della tesi è stato quello di mettere a confronto il funzionamento attuale dell ’ACOT nelle Zone Apuane, Versilia, Lunigiana, Piana di Lucca e Valdera, intervistando, con un questionario, i fisioterapisti appartenenti all’equipe ospedaliera ACOT, cercando di evidenziare le eventuali criticità e le possibili opportunità di miglioramento.
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