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Il presente lavoro di tesi si inserisce all'interno dell'attività di ricerca svolta presso il laboratorio di Spettroscopia Laser Applicata (ALS) del CNR di Pisa, relativa allo sviluppo e alla applicazione di metodologie di analisi mediante l'utilizzo della tecnica Laser Induced Breakdown Spectroscopy (LIBS).
L'obiettivo di questo studio è quello di individuare, tra la letteratura esistente, uno o più metodi che permettano la sintesi di nanoparticelle di argento adatte ad una analisi NE-LIBS, attenendosi a requisiti di semplicità operativa, costi contenuti e sintesi “verde”.
Una volta selezionato il metodo, le nanoparticelle sono state caratterizzate mediante spettroscopia di assorbimento UV-Vis e microscopia a trasmissione di elettroni (TEM) presso i laboratori NEST (National Enterprise for nanoScience and nanoTechnology) di Pisa.
Sono state quindi utilizzate per le analisi NE-LIBS, impiegando la strumentazione disponibile presso il laboratorio di ALS. I parametri strumentali sono stati ottimizzati utilizzando dispersioni colloidali di nanoparticelle di argento certificate e le prestazioni delle nanoparticelle preparate sono state messe in relazione con i risultati ottenuti con le dispersioni certificate.
Sono state effettuate analisi LIBS e NE-LIBS su materiali di riferimento certificati per la costruzione e la comparazione delle curve di calibrazione.
È stata infine testata l'efficacia delle nanoparticelle preparate su campioni "reali" in modo da esplorare la potenzialità di una applicazione della NE-LIBS a campioni di matrice diversa: lamine di rame commerciali, foglie di tabacco liofilizzate provenienti da piante coltivate su terreni contaminati con cadmio e cromo e sedimenti marini.