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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11222014-120853


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MODENA, CLAUDIA
URN
etd-11222014-120853
Titolo
Analisi di metilazione del gene MTHFR in pazienti sottoposti a endoarteriectomia carotidea e correlazione con fattori di rischio cardiovascolari
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE
Relatori
relatore Prof. Migliore, Lucia
relatore Prof. Sbrana, Isabella
Parole chiave
  • malattie cardiovascolari
  • MTHFR
  • placca aterosclerotica
  • ateroma
  • CVD
Data inizio appello
11/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le malattie cardiovascolari (CVD) sono la principale causa di morte nei paesi industrializzati e in via di sviluppo. Nella maggior parte dei casi le manifestazioni cliniche sono il risultato dell’aterosclerosi: malattia degenerativa cronica delle arterie. La placca aterosclerotica è la lesione tipica di tale processo caratterizzata dall’accumulo di colesterolo nelle pareti dei vasi, proliferazione delle cellule muscolari lisce vasali e infiltrazione di cellule infiammatorie (monociti-macrofagi e leucociti T) che portano ad un ispessimento focale e ad ostruzione luminale. Contribuiscono all’aterosclerosi fattori di rischio non modificabili (età, sesso, fattori genetici e predisposizione familiare), fattori di rischio parzialmente modificabili (ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, basso colesterolo HDL, obesità) e fattori di rischio modificabili (sedentarietà, abuso di alcool, fumo e dieta). La dieta è un importante fattore esogeno che contribuisce all’eziologia delle CVD. Persone che abitualmente consumano ridotte quantità di folati o con concentrazione ematica più bassa di folati e più alta di omocisteina hanno un aumentato rischio di sviluppare tali malattie. Si ritiene che l’iperomocisteinemia danneggi le cellule endoteliali, riduca la flessibilità dei vasi e abbia un effetto avverso sull’emostasi. Inoltre, molti studi riportano che l’iperomocisteinemia può accelerare la progressione delle lesioni aterosclerotiche mediante la promozione della proliferazione delle cellule muscolari lisce vasali. Il meccanismo con il quale l’iperomocistenemia contribuisca alla formazione della placca nell’arteria carotide è al momento poco conosciuto.
Il nostro obiettivo è stato quello di valutare i profili di metilazione del gene MTHFR in placche aterosclerotiche di pazienti sottoposti a endoarteriectomia carotidea, e di confrontarli con i profili di metilazione in leucociti da sangue circolante, per esplorare la possibilità di usare la metilazione gene-specifica come marcatore epigenetico periferico di patologia cardiovascolare. I profili di metilazione sono stati poi correlati con una serie di fattori di rischio, sia genetici (polimorfismo MTHFR C677T), sia ambientali, quali i livelli di omocisteina, il sesso, l’abitudine al fumo.
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