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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11222013-112750


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CASANOVA, GIACOMO
URN
etd-11222013-112750
Titolo
Il sitema di Pianificazione, Programmazione e Controllo: implicazioni pratiche
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Marchi, Luciano
Parole chiave
  • pianificazione strategica
  • piano strategico
  • budget
  • Sistema di pianificazione programmazione e control
Data inizio appello
12/12/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi anni la crisi economica che ha colpito i mercati internazionali ha dimostrato come per tute le aziende, indipendentemente dal settore o dalla dimensione, sia indispensabile progettare adeguati sistemi di Pianificazione, Programmazione e Controllo ed implementare al loro interno meccanismi di misurazione e controllo delle performance. Le difficoltà economiche, finanziarie e patrimoniali, portate dalla crisi, hanno acuito in molti casi criticità strutturali e culturali spesso già esistenti nelle aziende e nel loro ruolo sociale.
Da qui discende l’importanza di consolidare in azienda l’utilizzo e l’implementazione dei tradizionali strumenti del controllo di gestione, costruendo intorno agli stessi un’adeguata cultura organizzativa.
L’obiettivo di questa tesi è quello di dimostrare quanto appena detto, le aziende, tutte, siano esse di grandi o piccole dimensioni, siano aziende familiari o complessi gruppi multinazionali, hanno bisogno di Pianificare, Programmare e Controllare la propria attività. Un’azienda senza controllo di gestione è come una “nave senza timone in tempesta”, priva di un porto di arrivo, di una rotta ben tracciata e di strumenti per verificarne assiduamente il mantenimento.
Il presente lavorato è suddiviso in due parti. La prima parte, prettamente teorica, dopo aver presentato e discusso le diverse definizioni di Pianificazione e Programmazione aziendale; nel secondo capitolo, inquadra il Sistema di Pianificazione, Programmazione e Controllo all’interno dei Sistemi Aziendali nella letteratura aziendalistica. Sempre nello stesso capitolo vengono brevemente analizzate le componenti che caratterizzano il controllo di gestione: la struttura organizzativa, la struttura informativa, il processo e le rilevazioni informazioni.
Il terzo capitolo è dedicato alla Pianificazione Strategica di lungo periodo, definita come: “il processo di decisione sugli obiettivi dell’organizzazione, su i loro cambiamenti, su le risorse da usare per il loro raggiungimento e su le politiche che debbano informare l’acquisizione, l’uso e l’assegnazione di tali risorse”. Il prodotto della Pianificazione prende il nome di Piano, e segue una dissertazione su questa metodologia, analizzata sia nella sua dimensione descrittiva che in quella più propriamente quantitativa.
Il quarto capitolo prende in considerazione la Programmazione (per alcuni autori Pianificazione di breve periodo) e la sua metodologia principale: il budget. Dopo aver motivato l’importanza dell’implementazione di tale strumento in azienda, descrivendo le funzioni perseguite attraverso il budget, vengono analizzati i budget elementari (i budget operativi, i budget degli investimenti e i budget finanziari) per giungere, poi, alla formulazione del master budget e della situazione patrimoniale preventiva.
la seconda parte si concentra su un caso pratico, prendendo in riferimento un’azienda familiare del settore oleario, vogliamo dimostrare come anche nelle realtà medio/piccole sia indispensabile la componente manageriale. Di questa azienda abbiamo evidenziato le criticità, frutto di scelte passate non razionali che hanno condotto l’azienda in questa fase iniziale di crisi; e cerchiamo di proporre alcuni suggerimenti che potrebbero portare miglioramenti nella gestione dell’azienda.
L’oleificio, presente nella realtà lucchese da più di un secolo, si è sempre contraddistinto per la qualità del prodotto, ha sempre messo in primo piano il processo produttivo, attraverso importanti investimenti in macchinari ed impianti, rendendolo uno dei più sofisticati in Italia e non solo. Non ha prestato, invece, particolare attenzione alla gestione, alla managerialità e all’aspetto organizzativo; che siano proprio queste le cause della diminuita redditività dell’azienda nell’ultimo periodo?
In questa parte applicativa non abbiamo utilizzato i sofisticati strumenti del controllo di gestione, ci siamo avvalsi essenzialmente del bilancio di esercizio. Questo per dimostrare come: anche solo questo semplice documento, se opportunamente rielaborato, letto e interpretato, possa fornire una molteplicità di informazioni rilevanti da utilizzare come base in un primordiale Sistema di Pianificazione, Programmazione e Controllo. Si vuole sottolineare l’importanza della formazione del personale aziendale, soprattutto quello dirigenziale, che deve iniziare ad acquisire confidenza con i più semplici strumenti di controll
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