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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11212019-142156


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PIPITONE, MARIA AGNESE
Indirizzo email
maria.agnese.pipitone@gmail.com
URN
etd-11212019-142156
Titolo
Leishmaniosi canina e neoplasie. Aspetti clinici e clinicopatologici nel linfoma del cane.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Lubas, George
correlatore Prof.ssa Millanta, Francesca
controrelatore Prof.ssa Mancianti, Francesca
Parole chiave
  • pancitopenia.
  • dati clinicopatologici
  • cane
  • leishmaniosi
  • linfoma
  • neoplasia
Data inizio appello
13/12/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/12/2089
Riassunto
La coesistenza di Leishmaniosi e cancro nello stesso paziente è riportata sia nell'uomo sia negli animali. Nel cane, in particolare, l'associazione è stata evidenziata in casi di linfoma, tumore venereo trasmissibile, emangiosarcoma splenico, sarcoma dei tessuti molli e adenoma adrenocorticale.
Nella tesi è stato considerato il caso di un cane portato in visita presso l'Ospedale Didattico Veterinario “Mario Modenato”, affetto da linfoma multicentrico a cellule B e in seguito ammalatosi di leishmaniosi. Amelia, un Parson Jack Russel Terrier di 7 anni femmina intera, era in trattamento chemioterapico per il linfoma. All'emogramma di controllo precedente la XVII chemioterapia dopo circa 9 mesi dall’esordio del linfoma è emersa una tricitopenia inspiegabile con i trattamenti anti-neoplastici. La citologia midollare ha permesso di evidenziare numerosi macrofagi contenenti amastigoti di Leishmania spp. Amelia è stata quindi trattata con antimoniali e allopurinolo e con una dose minima di antineoplastici (clorambucile). A distanza di circa 10 gg dalla fine del trattamento specifico per Leishmania Amelia presentava ancora una tricitopenia con un lieve miglioramento dei parametri della serie eritroide e piastrinica.
Amelia aveva ricevuto continuativamente la prevenzione contro la puntura del vettore (flebotomo) tramite l’applicazione di un collare antiparassitario.
In base alle informazioni raccolte in letteratura, questo risulta essere il primo caso di leishmaniosi che si è sviluppata successivamente alla forma tumorale durante la chemioterapia di mantenimento di un linfoma B.
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