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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11212016-215458


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VERANI, GIADA
URN
etd-11212016-215458
Titolo
Effetto di un estratto idroalcoolico di propoli sullo sviluppo di microrganismi patogeni e alteranti in latte e derivati
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Dott.ssa Pedonese, Francesca
correlatore Dott.ssa Nuvoloni, Roberta
controrelatore Dott. Felicioli, Antonio
Parole chiave
  • lattiero-caseari
  • flavonoidi
  • attività antimicrobica
  • Listeria monocytogenes
  • propoli
Data inizio appello
14/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La propoli è una sostanza resinosa che le api raccolgono da fonti botaniche presenti in natura. Le resine e le sostanze balsamiche, che rappresentano circa il 50% della sua composizione, costituiscono la componente bioattiva della propoli: di queste fanno parte i flavonoidi, già noti in campo farmaceutico soprattutto per le loro capacità antiossidanti, antifungine e antibatteriche.
Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare l’efficacia di un estratto idroalcoolico di propoli, prodotto a partire da propoli grezza raccolta nel territorio della provincia di Pisa, nei confronti di alcuni tra i principali microrganismi patogeni e alteranti: Staphylococcus aureus, Listeria monocytogenes, Bacillus cereus, Pseudomonas fluorescens, Escherichia coli e Salmonella Typhimurium, sia in vitro che in latte e ricotta.
Dopo aver caratterizzato la propoli grezza e il suo estratto idroalcoolico, è stata valutata, preliminarmente, la capacità inibitoria della propoli nei confronti dei germi testati in vitro. Quindi è stato saggiato l’estratto idroalcoolico di propoli in Skim Milk, latte pastorizzato di capra e di vacca e ricotta, ad una concentrazione del 2% e del 5%, nei confronti di una selezione di batteri risultata più sensibile alla prova in vitro.
L’estratto idroalcoolico, in vitro, ha infatti esibito attività antimicrobica nei confronti dei Gram-positivi, mentre i Gram-negativi hanno mostrato una sensibilità limitata nei confronti di questa sostanza. Nelle diverse tipologie di latte e ricotta saggiate, i campioni trattati con propoli al 2% e al 5% hanno mostrato vari gradi di inibizione nei confronti dei germi Gram-positivi testati, rispetto ai controlli non trattati.
In particolare è risultato promettente l’effetto di inibizione nei confronti di Listeria monocytogenes, sia in latte che in ricotta.
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