• Caulerpa cylindracea
• Pascolo
• Intertidale
• Sovracompensazione
• Capacità di compensazione
• Invasioni biologiche

L’obiettivo del presente studio è quello di valutare una serie di risposte ecologiche dell’alga invasiva Caulerpa cylindracea (precedentemente nota come Caulerpa racemosa var. cylindracea) ad una manipolazione sperimentale sul campo volta, in particolare, ad evidenziare una possibile capacità di compensazione dei danni causati dal pascolo degli erbivori. L’esperimento è stato condotto sul litorale livornese presso la piattaforma rocciosa antistante la Terrazza Mascagni, nel piano intertidale. In questa zona sono stati marcati 32 quadrati di 15x15 cm nel mese di giugno 2014. Ciascun quadrato è stato poi assegnato, casualmente, a uno di quattro livelli di pascolo a diversa intensità: 25%, 50%, 75% o controllo. Nei primi giorni del mese di luglio 2014, mediante la strumentazione di campo, sono stati eseguiti i trattamenti per simulare il pascolo immediatamente dopo aver registrato la percentuale di copertura dell’alga attuale. Infine, tutti i quadrati sono stati isolati dal circostante feltro algale mediante un’opera di pulizia manuale, per impedire la colonizzazione da parte di C. cylindracea dall’esterno, per via vegetativa.
Allo scopo di analizzare le varie risposte di C. cylindracea al pascolo sono state misurate percentuale di copertura e lunghezza delle fronde. Un primo campionamento è stato eseguito in data 29 agosto 2014 e per ogni quadrato sono stati misurati: 1) la percentuale di copertura algale; 2) le lunghezze (in mm) di tre fronde scelte casualmente all’interno del quadrato. I dati riguardanti le percentuali di copertura sono stati quindi confrontati con quelli iniziali, ottenuti prima di eseguire i trattamenti. Da una prima analisi esplorativa, è emerso che la copertura media algale nei quadrati sottoposti a pascolo è piuttosto maggiore rispetto a quella dei controlli (di circa il 15%). Inoltre, il dato riguardante il tasso di accrescimento medio è particolarmente significativo: la crescita di C. cylindracea risulta proporzionale all'intensità di rimozione. In altre parole, maggiore è il danno inflitto, maggiore sarà la risposta compensatoria dell'alga.
Per quanto riguarda la lunghezza delle fronde, non sono state rilevate differenze significative tra trattamenti, segno di una debole risposta morfologica.
In questo esperimento è stata rilevata una risposta di sovracompensazione di C. cylindracea ad alte intensità di pascolo simulato. Sebbene non di possano escludere effetti indiretti legati alle comunità di invertebrati e al regime idrodinamico presenti nel sito di studio, l’abilità di rigenerazione dai frammenti prodotti dal pascolo sembrerebbe rappresentare una importante strategia nel promuovere la crescita e la diffusione di C. cylindracea in Mediterraneo.