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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11212007-200417


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PONTILLO CONTILLO, BENEDETTA
URN
etd-11212007-200417
Titolo
TC multidetettore nella caratterizzazione delle lesioni neuroendocrine del pancreas
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Bartolozzi, Carlo
Parole chiave
  • TC
  • pancreas
  • neoplasie neuroendocrine
Data inizio appello
11/12/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
I tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici sono neoplasie rare, piu´ comunemente a sede pancreatica, raramente gastroenterica.
Le lesioni funzionanti danno segni precoci con sindromi endocrine specifiche; quelle non funzionanti, al contrario, non avendo richiamo clinico ormonale, sono spesso oggetto di riscontro occasionale o si manifestano tardivamente per effetto compressivo. Pur essendo nel 50% dei casi maligni, con presenza di metastasi a distanza ed invasione vascolare e linfatica gia' al momento della diagnosi, hanno tuttavia prognosi migliore rispetto ad altre neoplasie maligne. Pertanto e' fondamentale formulare una corretta diagnosi ed un preciso bilancio di diffusione, al fine di scegliere la piu´ adeguata strategia terapeutica.
Scopo della tesi e' stato quello di valutare l'accuratezza diagnostica della TC multidetettore nella tipizzazione delle neoplasie neuroendocrine del pancreas.
Sono stati valutati 30 pazienti affetti da tumore neuroendocrino pancreatico, per un totale di 49 lesioni (3 pazienti con sindrome MEN I presentavano 15, 5 e 2 lesioni, rispettivamente). L'esame TC e' stato effettuato con scansioni a strato sottile in condizioni basali e dopo somministrazione di mezzo di contrasto iodato (5ml/sec), in fase arteriosa precoce (15sec), pancreatica (35sec), venosa (70sec) e tardiva (180sec).
Sono stati individuati tre differenti patterns post-contrastografici: pattern A, caratterizzato da precoce wash-in in fase arteriosa precoce e pancreatica e altrettanto rapido wash-out; pattern B, caratterizzato da precoce wash-in e assenza di wash-out anche nelle fasi tardive (B1) o lesioni che presentavano un progressivo wash-in solo nelle fasi tardive (B2). Di ogni lesione e' stato anche valutato il diametro massimo e l'eventuale presenza di lesioni secondarie sospette in ambito epatico.
I reperti TC sono stati messi a confronto con i risultati istologici post-operatori.
All'istologia 23 (47%) lesioni risultavano benigne, 18 (37%) erano maligne e 8 (16%) borderline.
Alla TC 27/49 (55%) lesioni mostravano pattern A (diametro medio:13mm): 22/27(80%) risultavano benigne (diametro medio < 2 cm in tutti i casi), 1/27 (3%) maligne (12 mm) 4/27(15%) borderline (tutte < 2 cm).
I pattern B1 e B2 includevano 22/49 (45%) lesioni (diametro medio: 41 mm); 17/22 (77%) lesioni risultavano maligne (diametro maggiore di 2 cm in tutti i casi; media 46 mm), 4/22 (18%) lesioni mostravano aspetti istologici borderline (diametro medio 19,4 mm) e 1/22 (4%) benigni (15 mm).
Il valore predittivo positivo (PPV) del pattern A, nell'ambito delle lesioni neuroendocrine benigne del pancreas, risultava 82%, mentre il PPV del pattern B (B1 e B2), nell'ambito delle lesioni maligne, risultava 77%.
In conclusione la TC multidetettore puo' suggerire la natura di una lesione neuroendocrina del pancreas in base al suo comportamento post-contrastografico. In presenza di una lesione con pattern A e' ragionevole sospettare la benignita' della neoplasia, mentre lesioni con pattern B, caratterizzate nel complesso dal persistere dell'iperdensita' anche in fase contrastografica tardiva e' da considerarsi un segno prognostico di malignita'.
In ogni caso, lesioni con diametro massimo> 2cm devono essere considerate come lesioni fortemente sospette per la malignita'.

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