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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11202018-164951


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LATINI, LORENZO
URN
etd-11202018-164951
Titolo
Progettazione di un giardino terapeutico presso la Fondazione Stella Maris, Calambrone (PI)
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Prof. Vernieri, Paolo
correlatore Prof. Consorti, Brunello Salvatore
Parole chiave
  • healing gardens
  • ortoterapia
Data inizio appello
10/12/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Mantenere alta la salute e il benessere, sia psicologico che fisico, di una persona malata è l’obiettivo principale da raggiungere per vivere al meglio. Si può perseguire questo obiettivo percorrendo varie strade, da quelle classiche a quelle più “sperimentali”. Questo elaborato cerca di mettere a fuoco le potenzialità dell’orticoltura, e più in generale degli healing gardens, attraverso l’applicazione in situazioni di malattie psicofisiche particolari. Nello specifico ad essere trattati sono i DCA (Disturbi del comportamento alimentare), patologie psichiche complesse che incidono in modo negativo sul corpo e sulla vita di relazione. Ad essere coinvolti maggiormente sono individui che vanno dall’età infantile fino alla maturità, manifestandosi in forme come Anoressia, Bulimia, Alimentazione incontrollata e molti altri. La tesi nasce in collaborazione con la Fondazione Stella Maris di Calambrone (PI), in particolare con la struttura degli Orti di A.D.A. che si occupa del trattamento dei casi di DCA. Progettare, per poi usufruire, lo spazio esterno verde che è a disposizione della struttura completa i trattamenti terapeutici che vengono applicati internamente per la gestione di tali patologie. I criteri seguiti per la progettazione sono stati fondati su modelli documentati e realizzati di healing garden, sia in Italia che nel Mondo, per ottimizzare l’efficacia terapeutica. I benefici che si possono trarre dall’interazione dell’uomo con le piante è ormai un dato di fatto, documentato da molteplici ricerche scientifiche. L’idea progettuale di un giardino su misura, all’interno del quale combaciano le esigenze dei pazienti, il coinvolgimento dello staff della residenza e l’impiego di piante con determinate caratteristiche ha dato vita ad un percorso terapeutico unico. Per la stimolazione dello spettro sensoriale sono state impiegate specie aromatiche ed ornamentali, importanti per caratteristiche come odori, colori, richiamo di farfalle, impiego alimentare. L’aggiunta di alberi da frutto ha dato il suo contributo grazie ai frutti direttamente utilizzabili ed alle varie possibilità di lavorazione di essi. Grazie alle aree funzionali è stato possibile realizzare dei punti di interazione collettiva, dei punti di meditazione e privacy personale e dei punti di potenziamento delle attività manuali e di concentrazione attraverso la coltivazione e la gestione di un orto.
Con l’applicazione dell’ortoterapia si conclude un percorso terapico completo grazie al quale i pazienti adolescenti ritroveranno un contatto familiare e salutare con il cibo, dalla nascita al prodotto finito, basato sulla semplicità, sull’amore e sulla fiducia in se stessi.