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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11202014-150448


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VALENTI, FABIO
URN
etd-11202014-150448
Titolo
Interazioni multitrofiche nella difesa del frumento dalla fusariosi della spiga
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Vannacci, Giovanni
Parole chiave
  • Trichoderma gamsii
  • competizione
  • Fusarium oxysporum
  • Controllo biologico
  • Fusarium Head Blight
Data inizio appello
09/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La fusariosi della spiga del frumento (Fusarium Head Blight - FHB), è una tra le avversità delle piante più rilevanti dal punto di vista economico, che colpisce grano, orzo, riso ed altri cereali minori, provocando ingenti perdite di raccolto.
Nel nostro areale di coltivazione i principali agenti patogeni coinvolti sono Fusarium graminearum e Fusarium culmorum, la cui aggressività risulta essere superiore anche a causa della loro capacità di produrre tricoteceni di tipo B, tra cui il Deossinivalenolo (DON) e il Nivalenolo (NIV), ovvero metaboliti secondari ad azione non solo fitotossica, ma anche di notevole impatto sulla salute degli animali e dell’uomo.
Il controllo biologico del FHB basato sull’impiego di microrganismi benefici appare essere una strategia promettente, anche in virtù del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 che recepisce la direttiva 2009/128/CE sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Alcuni isolati appartenenti al genere Trichoderma si sono rivelati particolarmente efficaci nel ricoprire il ruolo di antagonisti dei patogeni sopra citati: in precedenti esperienze è già stato dimostrato che l’isolato Trichoderma gamsii 6085 è in grado di limitare lo sviluppo di F. graminearum e F. culmorum inibendo la produzione del DON grazie anche alla capacità di crescere in presenza della micotossina stessa.
Lo scopo di questo elaborato è, quindi, selezionare altri isolati fungini saprotrofi in grado di essere utilizzati come agenti di biocontrollo del FHB, valutandone anche gli effetti in un approccio di tipo multitrofico in abbinamento a T. gamsii 6085. Per tale ragione è stata saggiata l’efficacia di alcuni isolati di Fusarium oxysporum, specie spesso utilizzata in strategie di lotta biologica. Dopo un lavoro preliminare di selezione, basato su prove di inibizione e micoparassitismo in vitro verso i due patogeni e sulla valutazione comparativa della velocità di germinazione dei conidi, F. oxysporum 7121, un isolato capace di crescere in presenza di DON, è stato selezionato. Fox 7121 è stato impiegato in esperimenti tesi a valutare la Niche Overlapping, stimata sulla base della capacità di crescere su 96 diversi possibili nutrienti, e la capacità saprofitica competitiva (colonizzazione della paglia) nei confronti di F. graminearum 124, F. culmorum e T. gamsii 6085.
I risultati ottenuti hanno mostrato interessanti potenzialità di utilizzo di F. oxysporum 7121 come antagonista e competitore dei due patogeni, senza tuttavia mostrare interferenze negative nei confronti di T. gamsii 6085, ponendo le basi per un suo impiego, mediante un approccio di tipo multitrofico, nella lotta biologica al FHB.
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