• Nessuna parola chiave trovata

Questa tesi ha l’obiettivo di rilevare le carenze presenti nel percorso riabilitativo del paziente protesizzato.
In particolare vuole evidenziare quanto sia importante l’aspetto di supporto sociale che il servizio sanitario deve fornire.
Questo aspetto è di difficile analisi in quanto risulta strettamente legato alle percezioni del paziente e per tali motivi è frequentemente trascurato nell’organizzazione sanitaria.
Per ovviare a questo problema si è scelto l’utilizzo di questionari con una scala numerica, la cui interpretazione è stata fatta per mezzo di un’analisi descrittiva.
In questo caso è stata presa in considerazione soltanto la U.O. di Ortopedia 1
Sez. Riabilitazione Ortopedica di Cisanello.
Il risultato ottenuto è stato quello di una generica immagine sull’andamento del servizio riabilitativo offerto, il quale è emerso essere di grande eccellenza.
Nella tesi si è comunque proposto e revisionato l’utilizzo degli opuscoli informativi, allo scopo di avere il massimo sfruttamento delle risorse comunicative all’interno dell’ospedale.
Per problemi di tempo non si è potuta analizzare la fase ambulatoriale del percorso, per il quale però è già stato costruito un questionario da somministrare.
Questa tesi vuole infatti essere un punto di partenza ed uno stimolo per approfondire tale indagine, in modo da ampliarla e renderla utilizzabile nel tempo.
L’importanza di questo lavoro è infatti quello di evidenziare la possibilità di rilevare anche gli aspetti di supporto sociale che hanno una difficile interpretazione.
Spesso infatti il recupero funzionale del paziente protesizzato, oltre ad essere legato all’andamento dell’operazione, è strettamente influenzato dal supporto che l’ambiente ed il personale forniscono.
Su questa considerazione finale è nata e si è sviluppata questa tesi.