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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11202009-093921


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
BISCEGLIE, FABIO MARIANO
Indirizzo email
fmbisceglie@fastwebnet.it, f.bisceglie@gmail.com
URN
etd-11202009-093921
Titolo
Studi sulle lamine orfiche. Topografia dell'Ade. Elementi pitagorici e di filosofia naturale.
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/02
Corso di studi
FILOLOGIA E LETTERATURE GRECA E LATINA
Relatori
tutor Prof. Di Donato, Riccardo
Parole chiave
  • pitagorismo.
  • orfismo
Data inizio appello
18/12/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/12/2049
Riassunto
Il presente studio è incentrato sulle lamine d'oro orfiche, in particolar modo su quelle mnemosinie. Si analizza la descrizione degli spazi inferi cercando di definire una sorta di mappa geografica dell'aldilà orfico e di coglierne i risvolti ideologici.
Sulla base di questo ci si è soffermati sul modello del bivio (inquadrandolo anche in base a recenti studi che, non comprendendone l'impiego, arrivano a conclusioni molto improbabili); sull'analisi dei versi delle 'Rane' di Aristofane riguardanti il viaggio di Dioniso nell'oltretomba; l'alternanza fonte / lago con relativa rifunzionalizzazione di quest'ultimo elemento rispetto ad altri contesti.
Nel secondo capitolo mi occupo delle intersezioni del testo delle lamine con elementi della dottrina pitagorica. In particolar modo analizzo il preambolo delle lamine mnemosine e, sulla base di questo, individuo nei primi versi della lamina di Hipponion un suo adattamento paradossale, in quanto prevede una non-morte per l'iniziato (cosa diversa dall'immortalità dell'anima). Nel nome di Asterios della lamina di Pharsalos ipotizzo un'allusione alla figura di Astreios, personaggio che la tradizione pitagorica qualifica come fratellastro di Pitagora e caratterizza come suo 'alter ego'. Mi occupo, inoltre, della figura centrale di Mnemosyne e del suo ruolo nel destino di salvezza del 'mystes'.
Nell'ultimo capitolo analizzo la centralità dell'elemento liquido nelle lamine orfiche, connettendola alla speculazione presocratica, in particolar modo al pensiero di Ippone: si sottolineano dei contatti, tra le testimonianze dossografiche sul pensiero di questi e le lamine orfiche, riguardanti nessi atipici all'interno della tradizione greca.
Nell'appendice, infine, mi occupo della lamina di Entella e dei problemi derivanti dalla sua improbabile edizione curata da J. Frel.
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