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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11172015-213137


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
POLIZZI, MARIALETIZIA
URN
etd-11172015-213137
Titolo
Le fonti e la prassi in materia di asilo
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Calamia, Antonio Marcello
Parole chiave
  • sfollati
  • profughi
  • persecuzione
  • rifugiati
  • refoulement
  • asilo
Data inizio appello
09/12/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro si pone l'obiettivo di analizzare le fonti e la prassi applicativa in materia di asilo. La tesi si articola in tre capitoli. Il primo si occupa della normativa internazionale ed europea facendo riferimento alla Convenzione di Ginevra del 1951, nota per essere stato il primo documento a definire lo status di rifugiato e per l'introduzione del principio di non refoulement, in base al quale un richiedente asilo non può essere allontanato verso uno Stato dove potrebbe essere perseguitato. In seguito, l'attenzione viene posta sulla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo del 1950, importante per aver dato attuazione ai diritti contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo del 1948. In tema di normativa dell'Unione europea, dopo alcuni brevi cenni ai trattati susseguitisi fino al Trattato di Lisbona del 2009, si procede alla disamina della Direttiva Qualifiche n° 2011/95, della Direttiva Procedure n° 2013/32, della Direttiva Accoglienza 2013/33 e, infine, del Regolamento Dublino III 2013/604, che disciplinano la nozione di rifugiato e i modi di acquisto e cessazione di tale status.
Il secondo capitolo è dedicato all'analisi della normativa nazionale, in particolare all'attuazione nell'ordinamento italiano delle direttive sopracitate e alla Costituzione italiana del 1948 che prevede la tutela del diritto di asilo all'art. 10, comma 3, .
Nel terzo capitolo, infine, vengono esaminati i casi più rilevanti in materia di asilo affrontati dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea e dalla Corte EDU.
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