Tesi etd-11162011-095608 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MUSSO, FEDERICA
URN
etd-11162011-095608
Titolo
Innovazione, vantaggio competitivo e performance economico-finanziaria. Una analisi empirica nel settore della fabbricazione, riparazione e manutenzione di apparecchi medicali e chirurgici
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof.ssa Angelini, Antonella
Parole chiave
- analisi economico-finanziaria
- innovazione
- vantaggio competitivo
Data inizio appello
05/12/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
In un ambiente in continua evoluzione come quello attuale, un’azienda che voglia
differenziarsi ed avere performance migliori delle altre, dovrà adottare strategie che
abbiano come obiettivo quello di stabilire una posizione di vantaggio competitivo.
Esistono diverse strategie da poter adottare ma per creare valore occorre identificare le
nuove opportunità e sviluppare, all’interno dell’impresa, tutti i processi per sfruttarle
con efficienza.
La soluzione ottimale diventa quindi adottare strategie innovative che prevedano
principalmente l’introduzione di nuovi processi o nuovi prodotti.
In entrambi i casi si tratta di processi complicati caratterizzati da elevata incertezza nei risultati, ma si può cercare di ridurre i rischi legati a tale incertezza attraverso attività di ricerca e sviluppo.
Sono attività fondamentali che richiedono notevoli investimenti e per questo motivo le
imprese possono decidere di instaurare rapporti di collaborazione con altre aziende.
Negli ultimi anni, tra le forme collaborative si è sviluppato l’outsourcing che garantisce
alle imprese vantaggi in termini di rapidità di applicazione delle innovazioni,
condivisione degli investimenti e quindi frazionamento dei rischi.
La scelta tra condurre le attività di ricerca e sviluppo all’esterno oppure all’interno
dell’impresa non è così scontata perché ha degli effetti rilevanti sul sistema di sviluppo
dell’innovazione. Da ciò ne deriva l’importanza di una corretta progettazione e gestione
del sistema innovativo.
Purtroppo non è sufficiente svolgere efficienti attività di R&S per un buon processo
innovativo; occorre considerare la presenza di diverse barriere interne all’azienda che
ostacolano il cambiamento tra cui troviamo il successo passato, la struttura esistente e la
cultura dominante.
Per evitare di essere “schiacciati” da questi ostacoli, diventa fondamentale adottare una
strategia innovativa che tenga conto della posizione di mercato occupata dall’azienda,
della dimensione, delle competenze disponibili, dell’immagine posseduta e degli obiettivi di lungo periodo.
Vista in quest’ottica sembra che l’azienda debba operare tenendo conto solo delle proprie caratteristiche interne ma non è esattamente così. Ciascuna impresa, infatti, non opera da sola nel mercato ma è circondata da concorrenti pronti a intaccare il vantaggio competitivo raggiunto.
Per questo motivo le aziende possono, e in un certo senso devono, adottare delle strategie di difesa dei propri profitti, tra le quali rivestono una certa importanza le strategie di protezione. Il brevetto è certamente lo strumento più utilizzato perché permette di avere una sorta di monopolio temporaneo di sfruttamento dell’invenzione in un territorio e per un periodo ben determinati, al fine di impedire ad altri di produrre,vendere o utilizzare la propria invenzione senza autorizzazione.In questo elaborato si vuole analizzare l'importanza di possedere un brevetto attraverso il confronto tra le performance economico-finanziarie di due gruppi di aziende operanti nello stesso settore ma caratterizzati dalla presenza o meno di un brevetto.
differenziarsi ed avere performance migliori delle altre, dovrà adottare strategie che
abbiano come obiettivo quello di stabilire una posizione di vantaggio competitivo.
Esistono diverse strategie da poter adottare ma per creare valore occorre identificare le
nuove opportunità e sviluppare, all’interno dell’impresa, tutti i processi per sfruttarle
con efficienza.
La soluzione ottimale diventa quindi adottare strategie innovative che prevedano
principalmente l’introduzione di nuovi processi o nuovi prodotti.
In entrambi i casi si tratta di processi complicati caratterizzati da elevata incertezza nei risultati, ma si può cercare di ridurre i rischi legati a tale incertezza attraverso attività di ricerca e sviluppo.
Sono attività fondamentali che richiedono notevoli investimenti e per questo motivo le
imprese possono decidere di instaurare rapporti di collaborazione con altre aziende.
Negli ultimi anni, tra le forme collaborative si è sviluppato l’outsourcing che garantisce
alle imprese vantaggi in termini di rapidità di applicazione delle innovazioni,
condivisione degli investimenti e quindi frazionamento dei rischi.
La scelta tra condurre le attività di ricerca e sviluppo all’esterno oppure all’interno
dell’impresa non è così scontata perché ha degli effetti rilevanti sul sistema di sviluppo
dell’innovazione. Da ciò ne deriva l’importanza di una corretta progettazione e gestione
del sistema innovativo.
Purtroppo non è sufficiente svolgere efficienti attività di R&S per un buon processo
innovativo; occorre considerare la presenza di diverse barriere interne all’azienda che
ostacolano il cambiamento tra cui troviamo il successo passato, la struttura esistente e la
cultura dominante.
Per evitare di essere “schiacciati” da questi ostacoli, diventa fondamentale adottare una
strategia innovativa che tenga conto della posizione di mercato occupata dall’azienda,
della dimensione, delle competenze disponibili, dell’immagine posseduta e degli obiettivi di lungo periodo.
Vista in quest’ottica sembra che l’azienda debba operare tenendo conto solo delle proprie caratteristiche interne ma non è esattamente così. Ciascuna impresa, infatti, non opera da sola nel mercato ma è circondata da concorrenti pronti a intaccare il vantaggio competitivo raggiunto.
Per questo motivo le aziende possono, e in un certo senso devono, adottare delle strategie di difesa dei propri profitti, tra le quali rivestono una certa importanza le strategie di protezione. Il brevetto è certamente lo strumento più utilizzato perché permette di avere una sorta di monopolio temporaneo di sfruttamento dell’invenzione in un territorio e per un periodo ben determinati, al fine di impedire ad altri di produrre,vendere o utilizzare la propria invenzione senza autorizzazione.In questo elaborato si vuole analizzare l'importanza di possedere un brevetto attraverso il confronto tra le performance economico-finanziarie di due gruppi di aziende operanti nello stesso settore ma caratterizzati dalla presenza o meno di un brevetto.
File
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01indice.pdf | 49.34 Kb |
02premessa.pdf | 49.51 Kb |
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04capitolodue.pdf | 164.98 Kb |
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07conclusioni.pdf | 47.02 Kb |
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