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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11152016-200157


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MOTRONI, VIRGINIA
URN
etd-11152016-200157
Titolo
Sepsi e shock settico: valutazione ed efficacia dei trattamenti in terapia intensiva
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Forfori, Francesco
Parole chiave
  • shock settico
  • trattamenti
  • sepsi
Data inizio appello
06/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La sepsi rappresenta una delle più frequenti cause di morbilità e mortalità delle Unità di Terapia Intensiva e determina elevati costi ospedalieri, soggiorni prolungati in ospedale ed una diminuzione della qualità di vita dei sopravvissuti. Nonostante i progressi della medicina moderna, rimane la prima causa di morte per infezione ed è una condizione clinica frequente, in continuo aumento, di difficile gestione clinica ed associata ad una prognosi grave.
La rilevanza clinica e socio-sanitaria della sepsi ha portato quindi ad un’attenta rivalutazione del problema. La maggioranza delle Società scientifiche internazionali di cure intensive (International Sepsis Forum, European Society of Intensive Care Medicine, Society of Critical Care Medicine) hanno dato il via, nel 2004, ad un progetto internazionale de-nominato “Surviving Sepsis Campaign” (SSC) con l’obiettivo di ridurre la mortalità dei pazienti settici.
Grazie all’applicazione delle linee guida sviluppate dalla Surviving Sepsis Campaign, i tassi di mortalità nel trattamento di sepsi e shock settico si sono ridotti, come evidenziato dal confronto dei dati della letteratura antecedente alle linee guida con quelli provenienti da studi di più recente pubblicazione, ma purtroppo essa rimane ancora elevata a causa del continuo aumento dell’incidenza di tale patologia.Risulta quindi evidente l’importanza di avere una diagnosi rapida che permetta al clinico di somministrare un’adeguata terapia nel tempo più breve possibile.
Il presente è uno studio epidemiologico, condotto nell’ U.O Anestesia e Rianimazione IV Universitaria di Cisanello effettuato su un campione di 25 pazienti con diagnosi di sepsi e shock settico nel periodo compreso tra Gennaio e Novembre 2016 che ha lo scopo di analizzare distribuzione e frequenze dei dati del campione con quello di altri studi della recente letteratura nazionale ed internazionale e valutare l'efficacia dei trattamenti nel suddetto reparto
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