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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11152012-181401


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
COLTELLARO, MARIATERESA
URN
etd-11152012-181401
Titolo
Studio del danno cromosomico nella valutazione dello sversamento di petrolio nella costa occidentale svedese nel perciforme Zoarces viviparus
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Dott.ssa Frenzilli, Giada
Parole chiave
  • Test Micronucleo
  • Anomalie nucleari
  • Zoarces viviparus
  • oil spill
Data inizio appello
06/12/2012
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
06/12/2052
Riassunto
L’alterazione della qualità ambientale è dovuta alla crescente espansione dell’attività antropica, che se da un lato ha contribuito al benessere collettivo, dall’altro ha apportato l’introduzione di contaminanti ambientali pericolosi per l’ecosistema e la salute umana. Lo stato di salute di un individuo e delle popolazioni può essere stimato valutando le risposte biologiche, che danno un’informazione sugli effetti prodotti dai contaminanti in un organismo (bioindicatore). Il gruppo di esperti sull’inquinamento, che nella Direttiva 2008/56/ CE ha proposto i programmi di misure per il raggiungimento di una condizione delle acque marine definita di “buono stato ambientale” (GES Good Environmental Status), ha candidato Zoarces viviparus (Linnaeus,1758) una specie ittica bentonica dal comportamento stazionario, come organismo bioindicatore del Mar Baltico e del Mar del Nord. Il presente lavoro di tesi svolto in collaborazione con i ricercatori del Dipartimento di Zoologia/Zoofisiologia dell’Università di Göteborg (Svezia), ha utilizzato come modello animale la suddetta specie, prendendo in esame le alterazioni al DNA in termini di danno cromosomico. Lo scopo del lavoro è quello di studiare l’impatto dei composti genotossici sulla costa occidentale svedese, in seguito ad uno sversamento di idrocarburi da parte di un'industria petrolchimica, mediante la valutazione di danno cromosomico negli eritrociti di pesce. Le quattro stazioni selezionate sono caratterizzate da diversi gradi di inquinamento e comprendono due aree di controllo localizzate rispettivamente una a nord e l’altra sud-ovest della costa e due maggiormente esposte a contaminanti come l’area portuale di Göteborg e quella industriale di Stenungsund, situate nella zona centro-occidentale della penisola. Per ogni sito sono stati prelevati 15 individui e tenuti in gabbia. Tutti gli organismi sono stati recuperati e sono state condotte analisi sui campioni di sangue per la valutazione del danno cromosomico mediante test del Micronucleo e la frequenza di altre anomalie nucleari (AN): Nuclear Buds (NBUD),Blebbed(BL), Notched (NT), lobate (LB),ring e binucleate(BN), considerate ottime indicatori del danno cromosomico.
I risultati ottenuti mostrano un incremento statisticamente significativo della frequenza dei micronuclei nell'area portuale rispetto ai due siti di controllo. Gli altri indicatori di danno cromosomico utilizzati, le Anomalie nucleari(AN), hanno rilevato livelli statisticamente più elevati negli organismi campionati in prossimità del sito di sversamento rivelandosi così dei biomarker sensibili per valutare gli effetti acuti indotti dagli IPA ed un utile complemento al test del MN.
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