Tesi etd-11152010-101644 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
FERRI, ANDREA
URN
etd-11152010-101644
Titolo
Progetto preliminare di frizione operante con fluidi MR
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DEI VEICOLI TERRESTRI
Relatori
relatore Prof. Forte, Paola
relatore Prof. Frendo, Francesco
relatore Prof. Frendo, Francesco
Parole chiave
- frizione
- Magnetoreologico
- MR
Data inizio appello
20/12/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/12/2050
Riassunto
Scopo di questo lavoro, svolto in collaborazione con Pierburg Pump Technology e finanziato
dalla Regione Toscana, è stato il progetto preliminare di una frizione operante
tramite fluidi magnetoreologici, da inserire nell’interfaccia motore automobilisticodepressore
per servofreno. Quest’ultimo infatti, allo stato attuale, è connesso in
modo permanente al motore assorbendo potenza. Nell’ottica di una riduzione delle
emissioni nocive risulta quindi conveniente poter disaccoppiare il motore dal depressore
quando il suo intervento non è necessario per la guida del veicolo. Il progetto,
di per sè multidisciplinare, ha coinvolto sia il Dipartimento di Ingegneria Meccanica,
Nucleare e della Produzione, sia il dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione
della facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. In questa relazione oltre alla
modellistica analitica e alla parte costruttiva del prototipo vengono presentati solo
i risultati delle simulazioni della parte elettromagnetica del progetto. Per ulteriori
informazioni su quest’ultima si prega di contattare l’ing. Rocco Rizzo all’indirizzo
rocco.rizzo@dsea.unipi.it.
dalla Regione Toscana, è stato il progetto preliminare di una frizione operante
tramite fluidi magnetoreologici, da inserire nell’interfaccia motore automobilisticodepressore
per servofreno. Quest’ultimo infatti, allo stato attuale, è connesso in
modo permanente al motore assorbendo potenza. Nell’ottica di una riduzione delle
emissioni nocive risulta quindi conveniente poter disaccoppiare il motore dal depressore
quando il suo intervento non è necessario per la guida del veicolo. Il progetto,
di per sè multidisciplinare, ha coinvolto sia il Dipartimento di Ingegneria Meccanica,
Nucleare e della Produzione, sia il dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione
della facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. In questa relazione oltre alla
modellistica analitica e alla parte costruttiva del prototipo vengono presentati solo
i risultati delle simulazioni della parte elettromagnetica del progetto. Per ulteriori
informazioni su quest’ultima si prega di contattare l’ing. Rocco Rizzo all’indirizzo
rocco.rizzo@dsea.unipi.it.
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