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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11152010-000847


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
BODINI, SILVIA
URN
etd-11152010-000847
Titolo
L'intervento di rete per l’handicap nelle comunità: una realtà nella Provincia della Spezia
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE POLITICHE
Relatori
relatore Prof. Mazza, Roberto
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
29/11/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/11/2050
Riassunto
Questa tesi affronta il tema del lavoro sociale di rete come strategia di intervento nella Comunità. La prima parte prende in esame l'origine del concetto di “lavoro di rete” e ne analizza le caratteristiche principali tra cui il prendere in considerazione la dimensione collettiva dei problemi e il rimanere al contempo centrati sull’utente e sull'efficacia dell'intervento. Viene poi presa in esame la possibilità di utilizzare il lavoro di rete nel trattamento dell’handicap, un ambito in cui risulta ancor più importante, se non indispensabile, considerare l’ambiente di vita in cui la persona disabile è inserita (innanzitutto la famiglia, le persone che la circondano e la stessa comunità), per poter offrire un sistema di supporto più vicino alle sue esigenze e quindi più efficace.

Nella seconda parte si è voluto affrontare un esempio di applicazione del lavoro di rete con i disabili nella comunità. È stato esaminato in modo specifico il territorio della Provincia della Spezia in cui nel 2001 è emersa la necessità di approfondire i temi riguardanti la realtà dell’handicap e della salute mentale, allargando l’iniziativa a tutti i soggetti che operano a livello provinciale. Frutto del lavoro orientato in questo senso è il Centro diurno socio-educativo “Il Nuovo Volo” che opera dal 2004 in un comune, Ceparana, nelle vicinanze della Spezia. Si è scelto inoltre di descrivere questa esperienza poiché la metodologia impiegata in questo Centro è fondata sull'integrazione disabile-famiglia-territorio e quindi sulla costruzione di una rete sociale.
La nascita del Centro ha inteso rispondere ai bisogni di integrazione sociale di persone portatrici di handicap medio-gravi per le quali questa risulta difficile al di fuori dell’ambiente familiare.

Allo scopo di indagarne l’efficacia e l’effettiva incidenza sulla vita delle persone che lo frequentano e dei loro familiari, è stato costruito uno strumento di indagine, un'intervista strutturata in duplice versione, per gli utenti e per i genitori. Nell’ultimo capitolo del lavoro viene quindi descritta l’indagine che è stata effettuata e discussi i risultati ottenuti dalla sua somministrazione, alla luce delle ipotesi formulate.
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