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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11142012-110806


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PANARIELLO, DOMENICO
Indirizzo email
chiccomima@hotmail.it
URN
etd-11142012-110806
Titolo
EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE
Relatori
relatore Volterrani, Duccio
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
29/11/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/11/2052
Riassunto

In questa breve trattazione si è cercato di tracciare un profilo professionale e umano del tsrm dirigente/coordinatore e di quali siano le sue competenze nella gestione delle risorse umane in seno ad un’Azienda Sanitaria. Il dirigente/coordinatore dovrebbe dunque possedere particolari conoscenze, abilità, competenze e qualità che lo aiuterebbero nel giusto svolgimento del proprio lavoro di organizzazione e conduzione dell’U.O. Per concludere, affronteremo brevemente i quattro grandi settori in cui è possibile dividere le competenze di direzione:
le “conoscenze” rappresentano il tassello di base e sono costituite dai saperi teorici che permettono di comprendere il contesto, l’ambiente e il mercato nel quale si opera, le tecniche di gestione, le norme e le regole specifiche della professione e dell’Azienda con la quale si opera.
Le abilità “tecniche” che si apprendono attraverso la pratica; le abilità di “comunicazione” comprendono l’ascolto, la trasmissione delle informazioni, la persuasione, la concertazione; le abilità di esercitare “influenza” sugli altri si concretizza nell’avere interesse e capacità di utilizzare forme diverse, anche informali, di potere; l’abilità di “saper gestire i conflitti” si manifesta attraverso la mediazione, la negoziazione e si associa al saper lavorare in gruppo; l’abilità di “direzione del personale” è relativa al saper delegare, saper stimolare, saper supportare e accompagnare (coach); le abilità “mentali” si riferiscono al saper condurre processi complessi (analisi, sintesi, soluzione dei problemi, decisioni, formulazioni di un giudizio);
Le “competenze strategiche” si riferiscono alla capacità di integrare molti parametri e, in particolare, allo sviluppo di una visione globale del futuro e alla capacità di farlo condividere agli altri;
Le “qualità personali” corrispondono al livello più profondo del saper essere e dei valori. In questo ambito, tra le caratteristiche più importanti, si includono un elevato livello di energie e di impegno nell’agire utilizzando le forze interiori quali la perseveranza, la volontà, il saper affrontare il rischio.
E’ riconosciuto che tutto ciò non può produrre buoni risultati senza una profonda conoscenza di sé e fiducia nelle proprie capacità, senza capacità di adattamento,di superamento (superare le difficoltà senza coinvolgimenti emotivi troppo profondi) e di apprendimento; senza un profondo senso etico personale, professionale, manageriale; senza il senso di responsabilità, senza attribuzione di valore ai propri collaboratori e ai pazienti. A queste qualità personali è necessario associare, in ultimo, ma non ultima, la capacità di vivere la “solitudine del capo” e di assumersi il peso totale di alcune decisioni.
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