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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11132019-182350


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SALVINI, CRISTINA
URN
etd-11132019-182350
Titolo
Analisi statistico-sperimentale ed illuminotecnica delle esperienze di visita nel Museo Nazionale San Matteo a Pisa
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof. Leccese, Francesco
relatore Prof. Salvadori, Giacomo
Parole chiave
  • museo
  • luce
  • lighting
  • light
  • illuminotecnica
  • museum
Data inizio appello
02/12/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/12/2089
Riassunto
Questo lavoro di tesi si prefigge di valutare il ruolo dell’illuminazione nell’ambiente museale, inteso come elemento capace di influenzare i movimenti ed i comportamenti dei visitatori all’interno degli spazi espositivi.
Se la luce è in grado di guidare il visitatore negli ambienti, essa può costituire, per i progettisti dell'illuminazione, un importante strumento di progettazione per l’organizzazione e l’allestimento delle mostre d'arte, al fine di migliorare l'esperienza di visita degli utenti, la percezione ed il benessere visivo delle opere osservate.
La luce è l’energia che si propaga sotto forma di onde elettromagnetiche. È quel fenomeno fisico che ci consente di vedere gli oggetti, le ombre e percepire i colori. Ma è anche un importante fattore di arredamento capace di disegnare spazi, definire funzioni ed influenzare la piacevolezza di un ambiente.
Nell’ambiente interno, come quello museale, è fondamentale che l’illuminazione sia corretta ed utilizzata con consapevolezza, al fine di garantire la migliore esperienza per il visitatore e la giusta percezione delle opere d’arte osservate.
Attraverso una reale esperienza di visita, svolta nel Museo Nazionale di San Matteo a Pisa e che coinvolto un campione costituito da 40 persone, è stata ricercata una relazione tra i parametri illuminotecnici ed i comportamenti degli utenti.
Mediante l’impiego di questionari, i risultati ottenuti sono stati successivamente confrontati con i giudizi espressi dai partecipanti in merito all’esperienza di visita svolta ed alle condizioni di illuminazione di cui si caratterizzano le opere esposte.
A completare il lavoro di tesi, è l’applicazione della space syntax analysis agli ambienti del Museo caso di studio. L’analisi dello spazio è stato nel tempo utilizzata come metodo per la riorganizzazione della struttura spaziale interna di centri commerciali, edifici culturali, ospedali, stazioni ferroviarie ma anche in ambienti urbani come metodo di razionalizzazione dell'illuminazione stradale, miglioramento del risparmio energetico e sostenibilità dei sistemi di illuminazione.
Lo scopo della space syntax analysis è quello di trovare una possibile correlazione tra i parametri di illuminazione e le proprietà spaziali dell’ambiente museale, al fine di comprenderne l’importanza della luce come guida per i visitatori.
La ricerca degli obiettivi prefissati ha seguito una precisa procedura, individuabile dall’articolazione dei capitoli di cui si suddivide la tesi.
Al capitolo 3 sono state descritte le attività sperimentali svolte presso il Museo, i cui risultati sono stati analizzati ed interpretati in termini statistici.
Al capitolo 4 sono riportati i risultati delle misure di illuminazione effettuate, valutandone le relazioni con il comportamento degli utenti, mediante l’analisi dei dati contenuti nel capitolo 3.
Nella seconda parte della tesi, al capitolo 5, sono stati illustrati i questionati somministrati ai partecipanti ed è stata poi valutata la relazione dei risultati ottenuti con i parametri temporali, contenuti nel capitolo 3, ed illuminotecnici, riportati al capitolo 4.
Successivamente, al capitolo 6, è stata invece descritta l’applicazione della space syntax analysis al caso di studio ed indagata la relazione delle proprietà spaziali risultanti con i parametri illuminotecnici del capitolo 4.
Infine, il capitolo 7 riassume i risultati delle analisi svolte nei capitoli precedenti rivelandone le conclusioni del lavoro di tesi.
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