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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11132019-072307


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SIENA, LUCA
URN
etd-11132019-072307
Titolo
Studio della vulnerabilità sismica e proposte di intervento per le strutture in muratura e cemento armato del complesso scolastico "Vittorino da Feltre" a Ponte a Ema
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Croce, Pietro
relatore Beconcini, Maria Luisa
relatore Landi, Filippo
Parole chiave
  • vulnerabilità sismica
Data inizio appello
02/12/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/12/2089
Riassunto
Il presente elaborato si propone l’obiettivo di valutare l’indice di vulnerabilità sismica di un edificio scolastico in località Ponte a Ema, nel Comune di Firenze, la scuola primaria e materna “Vittorino da Feltre” sita in Via Chiantigiana.
Il lavoro di tesi è stato condotto all’interno della “convenzione per lo svolgimento in comune di attività di pubblico interesse mediante accordo di ricerca” stipulata tra il Comune di Firenze e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale della Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa. L’obiettivo della convenzione è quello di studiare la vulnerabilità sismica di gran parte degli edifici scolasti della città di Firenze. Il lavoro ha coinvolto numerosi gruppi di studenti che si sono occupati delle varie scuole. Le ricerche e le analisi si sono sviluppate secondo le procedure standardizzate inmodo da garantirne l’uniformità e la confrontabilità dei risultati.
La prima fase del lavoro è stata quella di ricerca della documentazione storica, partita in primo luogo dalla documentazione messa a disposizione dagli Uffici tecnici del Comune di Firenze, per proseguire nell’analisi dei documenti contenuti nei principali archivi della città di Firenze: Archivio Storico del Comune di Firenze, Archivio di Stato e Archivio dell’ufficio Sismica del Genio Civile. La ricerca purtroppo ha portato a risultati non molto soddisfacenti soprattutto per la parte in cemento armato. Nel proseguo della trattazione, saranno descritti nel dettaglio i documenti reperiti.
Successivamente per convalidare i disegni reperiti sono stati necessari dei sopralluoghi compiuti a più riprese dove sono stati completati e redatti ex novo i rilievi geometrici.
A seguito dei sopralluoghi preliminari sono stati concordati con il Comune i punti dove eseguire i saggi ispettivi, e i punti dove eseguire le prove, sia sulla muratura che sul cemento armato.
La fase relativa ai saggi è avvenuta anch’essa a più riprese; la procedura base consisteva nella rimozione dell’intonaco per constatare i materiali in opera, la tessitura muraria e il grado di ammorsamento delle pareti. Per quanto riguarda il cemento armato invece, si è proceduto alla rimozione dei copriferri per rilevare i diametri e la tipologia delle armature. Questa parte è stata fondamentale per avere una adeguata conoscenza dell’edificio. In seguito sono state programmate le prove in situ, fondamentali per la caratterizzazione della muratura e del calcestruzzo. In particolare, per la muratura sono state eseguite prove con martinetti singoli e doppi mentre per il cemento armato, sono state eseguite prove combinate con il metodo SonReb.
Le ricerche e le prove descritte hanno permesso di conseguire sia per la muratura, sia per il calcestruzzo, il massimo livello di conoscenza consentito dalle norme: Livello di conoscenza 3, a cui corrisponde un fattore di confidenza pari a 1.
Una volta ottenuti tutti questi dati, il lavoro è stato orientato alla determinazione dei carichi agenti sull’edificio, suddivise in azioni dovute ai carichi verticali e ai pesi degli elementi strutturali e non, azioni ambientali, quali vento e neve e azioni sismiche, secondo le prescrizioni dettate dalla normativa di riferimento.
L’ultima fase relativa alla conoscenza della struttura allo stato attuale consiste nello sviluppo completo del progetto simulato per le opere in cemento armato. In questa fase sono stati adottati schemi statici semplici e normative e metodologie dell’epoca con lo scopo di definire più elementi possibili che non sono stati saggiati nelle fasi precedentemente descritte. Infine si è provveduto a creare i modelli strutturali degli edifici, distinguendo edificio in muratura da quelli in cemento armato. Per il primo è stato utilizzato l’algoritmo di calcolo E-Push, sviluppato dall’Ingegnere Filippo Landi, in grado di condurre analisi statiche lineari e analisi statiche non lineari. Per gli edifici in cemento armato invece è stato utilizzato il software di calcolo “SAP2000” messo a disposizione dalla CSI Italia, conducendo un’analisi dinamica lineare.
A seguito dei risultati ottenuti sono state proposte delle ipotesi di intervento volte a perseguire il miglioramento sismico degli edifici analizzati. Gli interventi proposti sono di varie tipologie declinati alle necessita specifiche degli elementi da rinforzare, sia muratura che cemento armato.
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