• fiume morto
• rischio idraulico
• sistemazione

Il Fiume Morto inserito nel bacino di bonifica della pianura di Pisa tra l’Arno e il Serchio, rappresenta un’importante sistema per lo scolo delle acque meteoriche che si articola in un fitto reticolo di canali, fossi e fosse campestri, in parte comunicanti tra loro.
Nello studio si è concentrata l’attenzione sugli aspetti idraulici, idrologici e sulle varie criticità di un fiume che ha le caratteristiche di un canale di bonifica.
L’analisi è stata approfondita grazie all’utilizzo di sistemi informatici come HEC-RAS e HEC-HMS che ci hanno permesso di effettuare simulazioni di eventi di piena del F. Morto con tempi di ritorno di 200 e 30 anni in regime di moto vario. Il lavoro è stato completato con la ricerca di soluzioni, sulla base della situazione attuale, come casse d’espansione e arginature, per poter ovviare ai problemi di esondazione che si verificherebbero a seguito di questi eventi estremi.