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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11122014-000947


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FURCULITA, GALINA
URN
etd-11122014-000947
Titolo
La flexicurity: vincolo o opportunita'? Il dibattito sul fenomeno dall'Europa all'Italia
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Bellandi, Giuseppe
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
01/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il tema della flexicurity mi è particolarmente caro perché strettamente connesso alle mie esperienze lavorative svolte durante i 10 anni di permanenza in Italia, appunto per motivi di lavoro, durante i quali ho sperimentato tante tipologie di contratti di lavoro, dall'apprendistato, al co.co.co, co.co.pro, da tempo determinato a quello indeterminato, da quello ad associazione in partecipazione a quello accessorio. Ho potuto verificare io stessa l'efficienza e la trasformazione negli anni del mercato del lavoro italiano, venendo in contatto con Centri per l'Impiego, Sindacati, INPS, Agenzie per lavoro, Enti bilaterali ecc. La curiosità nel studiare il fenomeno della flexicurity è sorta anche dalla necessità in tutto questo periodo di ricercare e utilizzare strumenti di flessibilità personalizzata per poter conciliare i tempi di lavoro, di studio e quelli della vita privata.
Quindi con il presente elaborato si prefigge l’obiettivo di analizzare il fenomeno flexicurity oggi diventato un tema di grande attualità nel dibattito politico, economico e sociale. Il mercato del lavoro italiano risulta tra i più rigidi di quelli degli altri paesi europei, e numerosi sostenitori della flexicurity sostengono che l'Italia ha urgentemente bisogno di una maggiore flessibilità del lavoro per poter competere, nell'era della globalizzazione, con gli altri paesi avanzati. Mentre in Europa vengono propagati gli strumenti in grado di favorire una minore rigidità organizzativa, oraria e retributiva, per aumentare il livello di competitività senza intaccare la sicurezza dell'impiego, in Italia la flexicurity viene prevalentemente interpretata come strumento per ridurre la tutela del posto del lavoro, simboleggiata dell'abolizione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori.
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