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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11122011-163621


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BONANNINI, MONICA
URN
etd-11122011-163621
Titolo
Accertamento sintetico e redditometro tra vecchia e nuova normativa
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof.ssa Bellé, Brunella
Parole chiave
  • strumento di compliance
  • contraddittorio anticipato
  • redditometro
  • accertamento sintetico
  • indici
  • spesometro
  • nucleo familiare
  • area territoriale di appartenenza
Data inizio appello
05/12/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel presente lavoro viene effettuata una disamina degli istituti dell’accertamento sintetico ed in particolare del redditometro, così come modificati dal D.L. n. 78 del 2010. Quest’ultimi rappresenteranno, per gli accertamenti effettuati a partire dal periodo d’imposta 2009, uno dei principali strumenti di lotta all’evasione delle persone fisiche.
La manovra 2010 ha apportato numerose modifiche alla disciplina previgente. Dal punto di vista dell’accertamento sintetico ci sono rilevanti novità in merito al concetto di spesa, soprattutto con l’introduzione del nuovo istituto dello spesometro. Per il redditometro vi sono le modifiche riguardanti gli indici, poiché quelli individuati dal D.M. del 10 settembre 1992 e sue successive variazioni risultavano inadeguati al contesto socio – economico attuale.
Nell’ottica di voler potenziare l’efficacia di tale istituto è stata migliorata anche la tutela offerta al contribuente, con l’introduzione contraddittorio obbligatorio prima dell’emissione dell’avviso di accertamento, ed inoltre, è stata attribuita nuova importanza al ruolo dei Comuni nell’attività di accertamento.
In tal senso molto importante è lo strumento di orientamento, o meglio di compliance, presentato recentemente dall’Agenzia delle Entrate. Quest’ultimo, chiamato “nuovo redditometro”, permetterà di individuare gli eventuali contribuenti a rischio di controlli.
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