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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11122010-122853


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
TALARICO, ROSARIA
URN
etd-11122010-122853
Titolo
Analisi proteomica della saliva nel Morbo di Behçet: identificazione di biomarcatori diagnostici e di attività
Settore scientifico disciplinare
MED/16
Corso di studi
FISIOPATOLOGIA MEDICA E FARMACOLOGIA
Relatori
tutor Prof. Bombardieri, Stefano
Parole chiave
  • morbo di Behcet
  • proteomica salivare
Data inizio appello
22/11/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/11/2050
Riassunto
Titolo: Analisi proteomica della saliva nel Morbo di Behçet: identificazione di biomarcatori diagnostici e di attività
Introduzione: Il Morbo di Behçet (MB) è una patologia multisistemica ad eziologia sconosciuta, causata da un processo flogistico cronico che può coinvolgere vasi arteriosi e venosi di qualsiasi calibro. Il quadro clinico è classicamente rappresentato dalla presenza di aftosi orale ricorrente, aftosi genitale, lesioni cutanee e impegno oculare, a cui si associano con frequenza variabile altre manifestazioni cliniche estremamente eterogenee, che coinvolgono le articolazioni, l’apparato gastroenterico, l’apparato vascolare, il SNC e il SNP. Il coinvolgimento neurologico rappresenta una delle complicanze più temibili della malattia, tanto da costituire, se non precocemente riconosciuto, una delle principali cause di morbilità e mortalità. Negli ultimi anni la proteomica è progredita con crescente interesse nel mondo scientifico e, al momento, è usata come un moderno strumento nella scoperta di farmaci, per la determinazione di processi biochimici implicati nelle malattie, per monitorare processi cellulari, per caratterizzare sia i livelli di espressione che le modifiche post-trasduzionali delle proteine, per ricercare differenze tra fluidi biologici o cellule di soggetti sani e malati e per identificare markers di una malattia e possibili candidati per l’intervento terapeutico.
Scopo del lavoro: L'obiettivo primario del progetto è stato quello di analizzare, mediante analisi proteo mica, l’espressione di biomarcatori salivari in pazienti affetti da MB e confrontarli con altrettanti controlli sani paragonabili per sesso e per età, al fine di valutare eventuali markers diagnostici di malattia.
Scopo secondario del lavoro è stato inoltre quello di valutare la presenza di eventuali markers di attività di malattia, attraverso il confronto del proflio proteomico di pazienti con MB attivi e inattivi.
Pazienti e metodi: Lo studio ha coinvolto 27 pazienti con diagnosi di MB formulata in accordo con i criteri internazionali per la malattia (ISG, International Study Group for Behcet’s disease), regolarmente seguiti presso il nostro centro e altrettanti controlli sani comparabili per sesso e per età con i pazienti arruolati.La caratterizzazione del profilo proteico salivare è stata effettuata combinando l’elettroforesi bidimensionale (2ED) con la spettrometria di massa (MALDI-TOF mass spectrometry). I campioni sono stati raccolti in condizioni standard, centrifugati a 14000 g per 20 minuti a 4°C per rimuovere materiale insolubile e cellule, opportunamente preparati, e sottoposti a 2ED. L’analisi statistica è stata condotta mediante t-test per il confronto delle medie dei gruppi. Un p-value <0.05 è stato considerato statisticamente significativo.
Risultati: Il confronto tra il gel dei pazienti con MB e dei controlli sani ha consentito di osservare differenze statisticamente significative nell’espressione di 37 spots; tra queste otto tra queste proteine sono risultate identificabili specificatamente in 5 proteine separate: lipocalina, calgranulina B, prolactin inhibitor precursor (PIP), carbonate anhydrase VI, Cystatine SN precursor. Inoltre 29 spots differentemente espressi tra pazienti e controlli sani sono stati ritagliati per la digestione con tripsina e inviati all'analisi MALDI-TOF-MS per l’identificazione.
Il confronto tra pazienti con MB attivi e pazienti con MB inattivi ha consentito di osservare 30 spots differentemente espressi; in particolare sono stati osservati: una diminuizione della PIP, PLUNC 2 e Cystatine SN precursor; un aumento della calgranulina B; 10 spots differentemente espressi ma non identificati inviati all'analisi MALDI-TOF-MS per l’identificazione.
Conclusioni: I risultati di questo lavoro hanno consentito di evidenziare, tramite approccio proteomico 2DE, alcune differenze significative nel pattern salivare dei pazienti con MB rispetto ai controlli sani e nell’ambito di differenti subsets di attività di malattia. Studi ulteriori sono tuttavia necessari per analizzare ed identificare le proteine qualitativamente e quantitativamente alterate in corso di impegno mucocutaneo attivo del cavo orale. A tal proposito i passi successivi saranno di ampliare il numero della coorte esaminata e confrontare i dati estraibili non solo con controlli sani, ma anche con controlli affetti da aftosi del cavo orale primitive e/o non secondarie al MB.

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