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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11112017-112225


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PROFETA, SIMONE
URN
etd-11112017-112225
Titolo
L'EVOLUZIONE DELL'ISTITUTO DELLA CONFERENZA DI SERVIZI. LA PROBLEMATICA DEGLI "INTERESSI SENSIBILI"
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof.ssa Azzena, Luisa
Parole chiave
  • conferenza di servizi
  • conferenza istruttoria
  • conferenza decisoria
  • conferenza preliminare
  • interessi sensibili
  • valutazione d'impatto ambientale.
Data inizio appello
12/12/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'elaborato qui proposto, ha ad oggetto l'evoluzione dell'istituto della conferenza di servizi.
E' con la legge n.241/1990 che la conferenza di servizi diventa un'istituto generale e non più facoltativo del diritto amministrativo. Pertanto si analizzerà la suddetta conferenza, partendo dalla legge sul procedimento amministrativo fino alla riforma Madia (legge n. 124 del 2015). Quest'ultima riforma, ha riscritto l'intera disciplina della conferenza di servizi, introducendo due nuove modalità di funzionamento della stessa, ovvero la conferenza di servizi semplificata e simultanea. Inoltre ha inserito una nuova figura di riferimento all'interno della suddetta conferenza, cioè il rappresentante unico: quest'ultimo si configura come il punto di raccordo tra le amministrazioni statali, al fine di garantire una posizione unitaria e compatta all'interno della conferenza. Al contempo è stato analizzato anche il ruolo degli interessi sensibili nella conferenza di servizi. Nella fattispecie si è considerata la valutazione d'impatto ambientale per i progetti complessi e che, quindi, hanno ad oggetto interessi costituzionalmente garantiti, come la tutela dell'ambiente, della salute e del patrimonio storico/culturale.
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