Tesi etd-11112014-093954 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TORZILLO, DANIELA
URN
etd-11112014-093954
Titolo
CRISI BANCARIE E TUTELA DEI DEPOSITI
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof. Colombini, Fabiano
Parole chiave
- comparazione USA /EUROPA
- crisi bancarie
- tutela depositi
Data inizio appello
01/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi anni si è sentito molto parlare delle crisi bancarie e delle misure adottate dalle Autorità per porre rimedio al dissesto di questi intermediari. Non sempre le banche riescono a superare una crisi ed è soprattutto in tale situazione che bisogna intervenire a tutela dei depositanti.
L’obiettivo del mio elaborato è cercare di capire come negli anni si sono evolute le misure intraprese per tutelare i depositi e, dopo aver effettuato delle ricerche, ho messo in atto una comparazione tra le linee di intervento adottate in Usa e quelle adottate in Europa concentrandomi, nello specifico, su determinati Paesi europei. Ho studiato il contesto spagnolo, irlandese, francese e tedesco poiché ogni Paese ha una propria caratteristica, riguardo il sistema di tutela dei depositi, che lo contraddistingue dagli altri. Ho inoltre, concentrato la mia attenzione sull’Italia.
Nel dettaglio, il primo capitolo si focalizza principalmente sulle crisi bancarie, si è cercato di comprendere se è possibile identificarle e prevenirle, quali sono le cause dell’insorgere di un dissesto di tali intermediari e gli effetti che producono le crisi bancarie. Più in dettaglio si è osservata la recente crisi bancaria sorta in USA a seguito della crisi dei mutui subprime e come tale crisi ha impattato sull’Europa e sulle banche europee, analizzando anche un effetto della crisi bancaria europea: l’insorgere del sovereign debt crisis.
Il secondo capitolo riporta dei dati riguardo l’evoluzione delle recenti crisi bancarie. Si sono descritte le misure statali adottate e i relativi costi sopportati per risanare le banche americane ed europee e, precisamente, quelle italiane.
Il terzo e il quarto capitolo sono il cuore della tesi. Il terzo tratta i vari strumenti a tutela dei depositi in America e in Europa e si descrivono i vari Fondi osservando come operano:
a. in condizione di crisi dell’intermediario;
b. per rimborsare i depositanti in caso di liquidazione delle banche.
Nel quarto capitolo si affrontano gli stessi argomenti del terzo ma considerando l’Italia come oggetto di studio. In questo capitolo si affronta anche il ruolo assunto da Banca d’Italia per tutelare i depositanti delle banche.
Infine vi è il quinto capitolo che descrive la tanto attesa novità europea desiderata negli ultimi anni: l’Unione Bancaria Europea. Tale progetto si basa su tre pilastri:
1. sistema unico di supervisione bancaria, operativo da novembre 2014;
2. sistema unico di risoluzione delle crisi bancarie, che dovrà entrare in vigore da gennaio 2016;
3. schema comune di tutela dei depositanti.
L’ultimo pilastro è quello che più ci interessa in quest’analisi sia perché riguarda l’assicurazione dei depositi, sia perché non è stato del tutto realizzato come schema comune europeo, ma si è creata un’armonizzazione del funzionamento del sistema di garanzia dei depositi, come si vedrà nel dettaglio nell’elaborato.
L’obiettivo del mio elaborato è cercare di capire come negli anni si sono evolute le misure intraprese per tutelare i depositi e, dopo aver effettuato delle ricerche, ho messo in atto una comparazione tra le linee di intervento adottate in Usa e quelle adottate in Europa concentrandomi, nello specifico, su determinati Paesi europei. Ho studiato il contesto spagnolo, irlandese, francese e tedesco poiché ogni Paese ha una propria caratteristica, riguardo il sistema di tutela dei depositi, che lo contraddistingue dagli altri. Ho inoltre, concentrato la mia attenzione sull’Italia.
Nel dettaglio, il primo capitolo si focalizza principalmente sulle crisi bancarie, si è cercato di comprendere se è possibile identificarle e prevenirle, quali sono le cause dell’insorgere di un dissesto di tali intermediari e gli effetti che producono le crisi bancarie. Più in dettaglio si è osservata la recente crisi bancaria sorta in USA a seguito della crisi dei mutui subprime e come tale crisi ha impattato sull’Europa e sulle banche europee, analizzando anche un effetto della crisi bancaria europea: l’insorgere del sovereign debt crisis.
Il secondo capitolo riporta dei dati riguardo l’evoluzione delle recenti crisi bancarie. Si sono descritte le misure statali adottate e i relativi costi sopportati per risanare le banche americane ed europee e, precisamente, quelle italiane.
Il terzo e il quarto capitolo sono il cuore della tesi. Il terzo tratta i vari strumenti a tutela dei depositi in America e in Europa e si descrivono i vari Fondi osservando come operano:
a. in condizione di crisi dell’intermediario;
b. per rimborsare i depositanti in caso di liquidazione delle banche.
Nel quarto capitolo si affrontano gli stessi argomenti del terzo ma considerando l’Italia come oggetto di studio. In questo capitolo si affronta anche il ruolo assunto da Banca d’Italia per tutelare i depositanti delle banche.
Infine vi è il quinto capitolo che descrive la tanto attesa novità europea desiderata negli ultimi anni: l’Unione Bancaria Europea. Tale progetto si basa su tre pilastri:
1. sistema unico di supervisione bancaria, operativo da novembre 2014;
2. sistema unico di risoluzione delle crisi bancarie, che dovrà entrare in vigore da gennaio 2016;
3. schema comune di tutela dei depositanti.
L’ultimo pilastro è quello che più ci interessa in quest’analisi sia perché riguarda l’assicurazione dei depositi, sia perché non è stato del tutto realizzato come schema comune europeo, ma si è creata un’armonizzazione del funzionamento del sistema di garanzia dei depositi, come si vedrà nel dettaglio nell’elaborato.
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