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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11082015-180131


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VICCARO, ALBERTO
URN
etd-11082015-180131
Titolo
La quotazione in Borsa in ottica strategica alla luce di alcune esperienze operative
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Talarico, Lucia
Parole chiave
  • ipo
  • quotazione
  • borsa
  • strategia
Data inizio appello
01/12/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il tema della quotazione è un argomento delicato e molto affascinante dal momento che comporta, all'interno di un'impresa che decida di intraprendere tale percorso, significativi cambiamenti relativi non soltanto alle dinamiche finanziarie ma a tutte le dimensioni aziendali.
Le società quotate godono di grande fama e reputazione, la quotazione dunque sembra in grado di apportare importanti vantaggi e benefici ad un'azienda seppur comporti significativi costi di adeguamento della struttura organizzativa e amministrativa necessari all'adeguamento ai cosiddetti requisiti formali e sostanziali, previsti da Borsa Italiana e Consob, indispensabili per accedere al mercato dei capitali.
La quotazione rappresenta un evento di natura straordinaria potenzialmente in grado di modificare il comportamento delle imprese dal punto di vista strategico ed operativo; a nostro avviso risulta quindi di grande interesse comprendere quali siano, all'interno del contesto economico italiano (costellato in gran parte da imprese di piccole e medie dimensioni) le principali motivazioni che spingono un imprenditore a decidere di accedere al pubblico risparmio, gli effetti ed i principali benefici dei quali un'azienda può godere ricorrendo al mercato borsistico ed i principali costi che tale decisione comporta, nel complesso rappresentati dai costi di accesso e permanenza sul listino azionario e dagli oneri legati al processo di modifica, integrazione e adeguamento delle diverse dimensioni aziendali alla normativa ed alle best practice indirizzate ad hoc alle società quotate.
Al fine di effettuare un'analisi quanto più corretta e specifica, il seguente lavoro è strutturato in quattro capitoli, ognuno dei quali ha lo scopo di approfondire ciascuno degli elementi da prendere in considerazione qualora un'impresa decida di inserire la quotazione all'interno delle proprie strategie aziendali.
Il primo capitolo ha l'obiettivo di inquadrare il mercato mobiliare italiano, considerando le peculiarità e le carenze strutturali che lo caratterizzano (rispetto ai mercati mobiliari di altri Paesi europei) alla luce delle particolari tradizioni economiche, giuridiche, politiche e culturali che caratterizzano il nostro Paese; comprendere le condizioni di quotabilità delle aziende sui mercati italiani regolamentati, ovvero definire i requisiti formali e sostanziali stabiliti da Borsa Italiana che devono essere rispettati affinché un'impresa possa accedere al mercato borsistico, ed infine, in seguito ad una breve descrizione del principale indice azionario di Piazza Affari, il FTSE MIB, comprendere il ruolo della quotazione nello sviluppo economico del Paese.
Nel secondo capitolo andremo poi ad approfondire:
i fattori che più influenzano la decisione del soggetto economico di intraprendere la strada della quotazione, distinguendo i cosiddetti fattori endogeni ed esogeni allo scopo di comprendere quali di essi siano effettivamente predominanti nel valutare la convenienza dell'operazione;
gli effetti di natura finanziaria, operativa ed organizzativa che la quotazione comporta in azienda;
le principali motivazioni che, dopo aver preso in considerazione le strade alternative attraverso le quali un'azienda può perseguire i propri scopi, spingono verso la quotazione;
il costing della quotazione: la valutazione degli oneri connessi alla quotazione è infatti un passaggio critico e fondamentale per comprendere la reale onerosità di tale operazione. Per questo motivo analizzeremo i costi della quotazione proponendo una loro suddivisione in costi una tantum e ricorrenti, costo di underpricing, costi opportunità.
Il terzo capitolo invece ha lo scopo di evidenziare la natura strategica della quotazione dal momento che tale scelta mette in discussione la formula imprenditoriale ed i modelli gestionali esistenti nonché le idee e le decisioni prese fino a quel momento. La nuova realtà in cui si trova immersa l'azienda, insieme all'ingente aumento del numero e delle tipologie di stakeholder con cui si trova ad interagire, determinano significative modifiche e cambiamenti che coinvolgono le strategie aziendali in tutte le sue componenti: strategie economico-finanziarie, competitive, organizzative, sociali, sistema dei valori aziendali.
Il quarto ed ultimo capitolo ha un'impronta empirica. Attraverso un'intervista realizzata personalmente al Dott. Diego Della Valle, maggior azionista, Presidente ed Amministratore delegato del Gruppo Tod's, abbiamo cercato di comprendere i cambiamenti realizzati da Tod's per accedere al mercato borsistico ed il punto di vista di uno dei più importanti imprenditori italiani sull'operazione “quotazione” e sulla convenienza della stessa all'interno del particolare contesto economico italiano.
Abbiamo inoltre raccolto alcune considerazioni di qualificati operatori, che hanno ricoperto la carica di Advisor nel processo di quotazione di un'impresa italiana operante nel settore Moda&Lusso, che hanno consentito di verificare a livello empirico quanto raccontato nella letteratura sul tema, consolidando le idee e le convinzioni presentate nel seguente lavoro.
L'obiettivo della tesi è quello di comprendere, anche grazie a tali confronti, se la quotazione rappresenti una scelta ottimale per un'impresa in qualunque circostanza o se invece essa possa risultare in alcuni casi addirittura sconveniente, in base alle caratteristiche e peculiarità dell'azienda e del contesto economico italiano.
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