• PET
• list-mode
• phantom

Lo scopo di questo lavoro è stato quello di valutare la qualità dell’immagine PET a fronte di una riduzione della dose di radiofarmaco somministrato. Trattandosi di uno studio preliminare, si è scelto di progettare e sviluppare dei fantocci di geometria standard e materiale tessuto equivalente, al fine di simulare lesioni neoplastiche di dimensioni variabili (4–14 mm) sino agli attuali limiti di risoluzione PET. In seguito all’introduzione del radiofarmaco 18F-FDG all’interno del fantoccio, sono state fatte delle acquisizioni PET/CT in modalità list-mode della durata di 3’ ogni 15’, in modo da poter indagare un ampio range di attività. L’utilizzo del protocollo list-mode ha consentito inoltre di ottenere ricostruzioni relative a differenti tempi di acquisizione (30-180 s). Come parametro di valutazione della qualità dell'immagine è stato utilizzato il contrasto, in quanto l'utilizzo del SUV (standardized uptake value), il parametro semi-quantitativo utilizzato nella diagnostica oncologica FDG-PET, si è rivelato inadatto su fantoccio. In base ai dati ottenuti dalle acquisizioni su fantoccio, è stato possibile simulare l’uptake di radiofarmaco di ipotetiche lesioni in vivo. I risultati ottenuti indicano la possibilità di ridurre la dose iniettata su paziente per il monitoraggio di una lesione, riduzione di particolare rilevanza nella valutazione del follow-up.