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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11072016-171916


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAMPANELLA, IVAN VITO
URN
etd-11072016-171916
Titolo
La finanza municipale in Italia: un'indagine sulla conformita con i principi del beneficio e dell'autonomia finanziaria
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Relatori
relatore Prof. Balestrino, Alessandro
Parole chiave
  • Imposta municipale
  • Imposta di scopo
  • amministrazione locale
Data inizio appello
28/11/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’approvazione della riforma costituzionale del 2001 ha modificato i principi della finanza locale italiana: la previsione di nuovi spazi di autonomia ha così aperto la strada per la realizzazione del decentramento fiscale, al fine di dotare i Comuni di “risorse autonome”. I nuovi dettami costituzionali appaiono coerenti con le teorie economiche sulla fiscalità locale, incentrate sui principi del beneficio e dell’autonomia finanziaria, ma malgrado ciò il legislatore ordinario non ha dato loro concreta attuazione, limitandosi all’approvazione della legge delega sul federalismo fiscale e del decreto legislativo sul federalismo municipale. Nonostante l’abbandono della cd. Finanza derivata, I tributi locali attualmente vigenti restano eccessivamente ancorati ad un’unica categoria di soggetto passivo, ovvero il possessore di immobili, sono tutt’ora privi dei requisiti necessari per operare un prelievo proporzionato al beneficio goduto dal singolo individuo. L’autonomia annunciata formalmente si scontra con forti vincoli, alcuni dei quali insiti nell’ordinamento nazionale italiano, altri invece imputabili alla governance europea. Un confronto con alcuni istituti tributari vigenti in altre nazioni non solo consente di prendere coscienza con maggior compiutezza dei limiti delle nostre imposte locali, ma può anche rivelarsi un utile punto di avvio per la ricerca di soluzioni al problema.
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