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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11072016-155240


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BOLOGNA, GIULIA
URN
etd-11072016-155240
Titolo
Il controllo di gestione nell'azienda pubblica: la contabilità per centri di costo in AMIA SpA
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Talarico, Lucia
Parole chiave
  • centro di costo
  • analisi dei costi
  • processo di controllo
  • pubblica amministrazione
Data inizio appello
01/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Col presente lavoro si è voluto portare all'attenzione dei lettori come un'azienda pubblica, in questo caso AMIA Spa, gestisca tutti i suoi costi, come riesca a suddividere ogni singola voce di questi e a ripartirla nei vari centri di costo corrispondenti.
È stato da me approfontito questo aspetto, cioè la contabilità per centri di costo, perché è interessante riuscire a capire come i costi vengano ribaltati da un centro all'altro per poi essere, infine, messi all'interno delle voci corrispondenti.
Un ruolo fondamentale in questo processo è svolto dalla contabilità analitica, dove l'elemento centrale è costituito dal centro di costo o ricavo. Il centro di costo/ricavo è usato per definire quel ‘luogo’ fisico o virtuale che l’azienda ha interesse a monitorare puntualmente, per il raggiungimento dei propri obiettivi. Si tratta di un'unità elementare che riunisce un insieme di costi e ricavi omogenei rispetto all’attività svolta all’interno di essa, che garantisce il raggiungimento della conoscenza di dati e informazioni necessari all'elaborazione delle strategie che l’azienda si è posta.
Nel primo capitolo del lavoro viene spiegata l'evoluzione nel tempo delle aziende pubbliche, dalle prime riforme degli anni '90 fino ad oggi: si analizzano i cambiamenti subìti dalla struttura, dal personale e dall'attività, o organizzazione, in un confronto tra il passato e il presente; viene sottolineata l'importanza del ruolo della comunicazione interna ed esterna per poter ottenere risultati migliori, dettati spesso dal maggior coinvolgimento dei soggetti; infine, si spiega il ruolo svolto dall'Information and comunication tecnology, la cui applicazione alle transazioni tra cittadini e Pubbliche Amministrazioni ha il fine di renderle più rapide ed efficienti.
Nel secondo si dà spazio, invece, a quello che io ho ritenuto l'argomento più interessante studiato nell’arco dei due anni di specializzazione: l'analisi del processo di controllo. Ho pertanto svolto un'analisi puramente teorica del controllo di gestione che prevede nella prima parte la descrizione del controllo di gestione nelle sue generalità, con particolare riferimento all'analisi dei costi, e successivamente mi sono soffermata sui diversi metodi di contabilità analitica: ovvero la contabilità per centri di costo e il metodo ABC, dei quali è stato studiato in modo dettagliato solo il primo.
Della curiosità, che mi ha spinto ad approfondire questo argomento, ho parlato nel terzo ed ultimo capitolo nel quale riconosco che, attraverso la collaborazione con AMIA s.p.a., società per il 99,49% pubblica, una multiservizi che si occupa di Igiene Urbana, Arredo Urbano e il verde pubblico, servizio manutenzione impianti elettrici comunali (MIEC), Ufficio progetti e servizi minori, ho avuto modo di rendermi conto del reale funzionamento del controllo di gestione all'interno di un'azienda. Durante il lavoro svolto presso AMIA, mi sono concentrata sul funzionamento della contabilità per centri di costo: l'azienda attraverso la contabilità analitica riesce a ripartire tutti i costi sostenuti ai singoli centri di costo finali, il tutto in modo molto efficiente ed efficace.
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