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Per velocizzare e rendere meno onerose le operazioni di composizione dei convogli merci si propone di renderli capaci di movimento autonomo attraverso l’installazione di una macchina elettrica montata direttamente su una delle sale di un carro di riferimento.
La macchina prevista scambia potenza, tramite l’interposizione di un convertitore a commutazione forzata con una batteria di accumulatori elettrochimici: essi, parzialmente scaricati durante il movimento autonomo dei carri, si ricaricano poi durante la marcia prelevando energia dalla ruota, e quindi, indirettamente, dal locomotore del convoglio.
La presente tesi si concentra sul dimensionamento della macchina elettrica, che è del tipo sincrono a magneti permanenti, in due versioni: una a flusso radiale, a costruzione più convenzionale, ed un’altra a flusso assiale che è una struttura promettente e consente di erogare la potenza con coppie elevate, e quindi di essere direttamente accoppiata alla sala considerata, senza interposizione di riduttore.
Dopo aver dimensionato le macchine ed aver eseguito una semplice verifica termica, i risultati ottenuti in termini di distribuzione dell’induzione magnetica e coppia sono confrontati con quelli derivanti da un modello agli elementi finiti sviluppato tramite un software dedicato.