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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11062009-120914


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
FARO, GIULIA
URN
etd-11062009-120914
Titolo
Gli editti di Augusto ai Cirenei
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/03
Corso di studi
STORIA
Relatori
tutor Prof. Laffi, Umberto
Parole chiave
  • governatore provinciale
  • concessione della cittadinanza romana e di immunit
  • Augusto
  • cognitio extra-ordinem
  • amministrazione della giustizia nelle province
Data inizio appello
04/12/2009
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi tratta significativi aspetti della storia amministrativa delle province romane e delle forme di rapporto tra il governo centrale e le comunità cittadine. All’interno di questa linea generale, si è affrontato uno studio di tutti e cinque gli editti di Augusto e del sc. Calvisianum facenti parte dell’iscrizione. I documenti, di estremo interesse per il loro contenuto giuridico, risalgono alla fine del primo secolo a.C., specificatamente i primi quattro al 7/6 a.C., il quinto con il senatoconsulto al 4 a.C. Le ricerche sulla stele di Augusto sono ferme agli anni ’40 del secolo scorso.
Con il primo ed il quarto editto, Augusto detta dei nuovi criteri nell’ambito della procedura giudiziaria per i processi civili e penali in Cirenaica. Grazie alle informazioni presenti nel testo è stato possibile ridefinire un quadro generale dell’amministrazione della giustizia in Cirenaica prima delle riforme augustee. Il secondo editto costituisce un esempio di cognitio extra ordinem imperiale nei confronti di cittadini romani residenti in provincia e dà testimonianza del ruolo svolto dal governatore provinciale come mediatore tra potere centrale e comunità locali. Con il terzo editto l’imperatore modifica lo statuto giuridico dei cittadini greci a cui era stata concessa la cittadinanza romana e il privilegio dell’immunità fiscale. Questo intervento di Augusto mira a tutelare le finanze cittadine danneggiate per le mancate contribuzioni di chi era stato fino a quel momento esonerato grazie all’immunitas. Infine è stato messo in luce come l’incisione del quinto editto di Augusto e del sc. Calvisianum valido per tutte le province, documenti posteriori rispetto ai precedenti quattro, sia un importante esempio di propaganda politico-ideologica augustea che ricade anche sull’esigenza della comunità di documentare il dialogo con il potere centrale.
L’indagine permette di acquisire un’idea chiara della complessità del sistema amministrativo delle province nella prima età imperiale e di superare le impostazioni riduttive che hanno sottovalutato l’importanza della Cirenaica dal punto di vista amministrativo.


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