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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11062006-123603


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Tresca, Luigi
Indirizzo email
luigitresca@libero.it
URN
etd-11062006-123603
Titolo
IL PROCESSO DI FORMAZIONE DEL PREZZO NELLE OPERAZIONI DI M&A. IL CASO CARTIERA VERDE della LIGURIA S.p.A. – CARTIERA ROMANELLO S.p.A.
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
Relatore Prof.ssa Mariani, Giovanna
Parole chiave
  • cartario
  • processo di formazione del prezzo
  • M&A
  • acquisizione d'azienda
  • prezzo di acquisizione
  • cessione di azienda
Data inizio appello
23/11/2006
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
23/11/2046
Riassunto
L’aleatorietà del valore dell’azienda derivante dal processo di valutazione, nelle ipotesi puramente astratte che le condizioni attuali permangono anche in futuro, è, spesso, confrontato con un valore «negoziale».
Il prezzo di contrattazione raramente coincide col valore teorico di valutazione: il denaro ha un potere d’acquisto noto, versato o riscosso contestualmente al trasferimento, in vista della redditività futura dell’azienda, che si prospetta.
È improprio considerare “valore” e “prezzo” alla stregua di due concetti autonomi e reciprocamente indipendenti: al contrario si può affermare che ogni prezzo ha un suo valore teorico di riferimento.
Entro questi due “valori”, infatti, si sviluppano le trattative. Il prezzo si determina, economicamente, come incontro della domanda e dell’offerta, tra il venditore e uno o più offerenti, ed è quindi espresso dai mercati e dai singoli contraenti.
Il punto di partenza, nelle contrattazioni per il trasferimento dell’azienda, è dunque il valore teorico espresso con la «valutazione» dell’azienda medesima.
Dalla quantificazione del valore alla determinazione del prezzo intervengono altri importanti fattori: le situazioni personali e di prestigio dei contraenti, i loro interessi economici, le singole posizioni, le specifiche preferenze, le utilità prospettiche (acquisizione di un migliore complesso tecnico, acquisizione di nuove strutture e nuove tecnologie, eliminazione di concorrenti), la forza contrattuale, l’abilità commerciale, le modalità di pagamento, ecc..
Quando sono individuabili elementi di vantaggio o di svantaggio per le parti, il prezzo assume quindi un valore diverso, maggiore o minore, rispetto al valore economico, influenzato anche dalla specifica fattispecie di trasferimento.
Il valore dell’azienda, da “teorico”, in quanto quantificato indipendentemente dagli effetti conseguenti al suo inserimento nel contesto di mercato, rischia di divenire “virtuale”, in quanto il prezzo pagato nelle transazioni effettive può risultare anche significativamente diverso dal valore determinato con l’applicazione delle differenti metodologie valutative.
La contrapposizione valore/prezzo, tipica della letteratura economico-aziendale, non ha in teoria ragione di esistere in un mercato evoluto, dove è possibile comparare prezzi e generalizzare processi che portano alla definizione di valori di acquisizione. In tale contesto è possibile stimare il “prezzo” dell’azienda, che sovente deriva da valutazioni di investimento, anche se è determinato dalla capacità di negoziazione delle parti.
Il presente lavoro pone l’accento sui molteplici fattori responsabili della formazione dei prezzi dei capitali aziendali nel mercato delle merger and acquisition (M&A).
Nel capitolo uno, dopo aver inquadrato il fenomeno delle M&A (paragrafo 1), descrivendone evoluzione ed andamento negli anni, ci soffermeremo ad analizzare le determinanti di fondo della crescita esterna (paragrafo 2): partiremo dall’analizzare i concetti di “sviluppo” e “creazione del valore” e successivamente ci si focalizzerà sulle M&A come strategia per il loro conseguimento. Analizzeremo, altresì, nel dettaglio le motivazioni sottostanti ad una operazione di M&A. Tutti gli aspetti analizzati sinora costituiscono importanti tessere per meglio comprendere il processo di formazione del prezzo di acquisizione. Nel paragrafo 3, infatti, vengono illustrate le varie fasi del processo che portano alla formulazione di una ragionevole area di variabilità del prezzo sostenibile dal potenziale acquirente.
L’approfondimento teorico ha dato spunto all’analisi di un caso aziendale concretamente manifestatosi nell’ottobre del 2006: l’acquisizione del ramo d’azienda “cartiera” di Cartiera Romanello S.p.A. da parte di Cartiera Verde della Liguria S.p.A.. Il presente caso è servito a darci la possibilità di ricostruire, grazie soprattutto all’analisi di alcuni contributi della letteratura economica, i possibili meccanismi intervenuti nella formazione dell’effettivo prezzo di acquisizione del caso in oggetto (capitolo due).
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