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La tesi prevede la progettazione di uno stadio articolato in più spazi di attività all’interno di
un complesso sportivo esistente. L’intenzione è quella di riqualificare un’area sportiva
attraverso un unico organismo architettonico che possa accogliere una pluralità di
opportunità di pratica sportiva attraverso l’ottimizzazione dei suoi spazi. Un impianto
sportivo che facilita un libero accesso a qualsiasi utente senza alcuna discriminazione.
Soluzione che ha un significato non solo funzionale, ma anche un aspetto sociale e
culturale, garantendo piena accessibilità per l’intero percorso che le diverse categorie di
utenti compiono all’interno dell’impianto. Lo stadio quindi come elemento centrale del
progetto, attorno, dentro e accanto al quale gli spazi di attività sportiva si aprono verso altri
spazi di attività, ritrovando l’unità sotto l’abbraccio di un unico tetto. Un tetto che si adatta
alle diverse esigenze funzionali degli spazi di attività, che si alza e si abbassa per adattarsi
anche alla migliore esposizione solare e consentire un ottimale irraggiamento dei pannelli
fotovoltaici della copertura. Un tetto che raccorda tre lati dell’impianto costituendo non
solo l’elemento architettonico del porticato tutt’intorno ad esso, ma anche copertura delle
attività sportive che si vi si svolgono.