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Il presente elaborato, dopo aver approfondito il concetto di crisi e risanamento, propone il caso della società Terme di Montecatini S.p.A.
Il moderno termalismo sta vivendo una fase di evoluzione generalmente guidata dal concetto che l’attività termale non è solo un “mezzo” o uno “strumento” per conseguire e mantenere la propria salute, ma assume un contenuto proattivo che mira, come finalità –obiettivo a qualcosa di più, ben identificabile nella più ampia concezione di benessere, ed in particolare di benessere termale.
Dopo aver descritto l’evoluzione storica del settore termale, la tipologia di domanda e di offerta ed i principali dati economici riferiti alla Regione Toscana, l’indagine è passata alle aziende termali tradizionali, sotto il profilo della struttura del bilancio e delle peculiarità che le contraddistinguono. Le grandi stazioni – tra le quali si collocano le Terme di Montecatini – sono caratterizzate dalla generale difficoltà di adeguarsi in tempi ragionevoli alle nuove tipologie di prestazioni richieste dal mercato, sia per la loro struttura rigida, sia per timore di compromettere la propria immagine sanitaria.
La generale staticità che ne deriva ha fatto sì che per questo tipo di aziende l’apertura al moderno termalismo ha spesso richiesto lunghi periodi, talvolta necessari per il loro processo di privatizzazione, ponendole così inevitabilmente in un uno stato di crisi patologica.