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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11042003-111636


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Ghilardi, Giorgio
URN
etd-11042003-111636
Titolo
Studio mediante PY-GC-AED della mobilizzazione del cloro nel trattamento termico di un combustibile derivante da rifiuti (RDF).
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
CHIMICA INDUSTRIALE
Relatori
relatore Prof. Valentini, Giorgio
relatore Dott.ssa Bonfanti, Loretta
Parole chiave
  • cloro totale
  • VOC clorurati
  • formazione di microinquinanti
  • comportamento termico
  • CDR
  • Pirolisi
Data inizio appello
19/11/2003
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/11/2043
Riassunto
La presente attività di ricerca ha avuto come obiettivo quello di studiare, attraverso esperienze di laboratorio condotte su microscala, la mobilizzazione del cloro nel trattamento termico di un combustibile solido derivante dai rifiuti (RDF).
L’attività è stata incentrata sull’analisi dei composti organici clorurati volatili gascromatografabili prodotti dalla pirolisi dell’RDF e rivelabili con un rivelatore specifico costituito da un detector ad emissione atomica (AED).
L’attenzione è stata concentrata sugli effetti che la variazione della temperatura massima di processo produce sul comportamento macroscopico del cloro.
Come reattore è stato usato un pirolizzatore analitico commerciale (Pyroprobe 1000), modellizzato allo scopo, interfacciato on-line con il sistema analitico GC-AED.
L’analisi del cloro mobilizzato nei prodotti volatili di pirolisi ha richiesto l’esecuzione di una notevole quantità di prove sperimentali per la messa a punto di un metodo analitico in grado di possedere i requisiti di specificità, significatività e rappresentatività nella identificazione e dosaggio di specie clorurate volatili che si formano, talora, in concentrazioni estremamente limitate.
I problemi che sono stati risolti hanno riguardato l’interfacciamento del reattore di pirolisi con il sistema di analisi e l’ottimizzazione delle prestazioni del sistema gascromatografico e di rivelazione del cloro.
Una notevole parte dell’attività di laboratorio è stata rivolta anche a valutare e migliorare le modalità di preparazione del campione di RDF da sottoporre all’analisi su microscala al fine di superare le problematiche causate dalla notevole disomogeneità del combustibile.
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