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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11022018-181255


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CASCHERA, CORINNE
URN
etd-11022018-181255
Titolo
FILIAZIONE ORIGINI E IDENTITA': IL DIFFICILE BILANCIAMENTO DI DIRITTI CONTRAPPOSTI NEL "PARTO ANONIMO"
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Sperti, Angioletta
Parole chiave
  • ricerca dell'identità
  • anonimato materno
  • adozione
  • riconoscimento dei figli naturali
  • accesso alle origini biologiche
Data inizio appello
10/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/12/2088
Riassunto
Il presente elaborato analizza il difficile bilanciamento tra il diritto della donna a partorire in anonimato ed il correlato diritto del figlio non riconosciuto ad accedere alle informazioni sulle proprie origini.
Il nostro ordinamento, attualmente, riconosce la possibilità di risalire alle proprie origini biologiche solo ai figli adottivi riconosciuti che abbiano compiuto 25 anni di età, negandola a quelli non riconosciuti la cui madre biologica abbia chiesto di mantenere segreta la sua identità, non essendo nominata negli atti di stato civile.
Dopo aver esaminato i profili normativi e teleologici del cd parto anonimo in correlazione al riconoscimento del diritto del figlio di conoscere le proprie origini quale diritto fondamentale della persona, si definiscono in modo più accurato i contorni della questione mediante l’analitica esposizione dei riferimenti giurisprudenziali, nazionali e sovranazionali, pertinenti.
Nella parte finale, si focalizzano i tratti salienti del disegno di legge n. 1978 del 2015, il quale cerca di dare una risposta al bilanciamento degli interessi contrapposti in gioco sia riconoscendo il diritto di ogni individuo a conoscere le proprie origini, elemento determinante per un veritiero e completo diritto all’identità personale, sia proponendo di normare la revocabilità spontanea ex lateris matris e l’interpello indotto ex lateris filiis con tutte le cautele del caso.
Una modifica della normativa vigente nel senso proposto contribuirebbe a rimodulare il bilanciamento tra i due diritti in conflitto, quello alla conoscenza delle proprie origini e quello alla riservatezza, senza che il secondo schiacci e annulli il primo in modo assoluto, consentendo, finalmente, ai figli adottivi non riconosciuti alla nascita di uscire da una condizione nella quale si sentono «ombre», senza alcuna possibilità di replica né decisionale sulle scelte di cui sono stati fatti oggetto.
La tesi si conclude cercando di pervenire a possibili soluzioni al fine di individuare il congruo e giusto modo per bilanciare tali contrapposti diritti con tutte le accortezze che il tema delicato richiede.
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