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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11022016-191048


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
POSITINO, MICHELE
Indirizzo email
p.lillino@tiscali.it, michelepositino@gmail.com
URN
etd-11022016-191048
Titolo
Valutazione del profilo d'espressione di miR-141, miR-200c, miR-518b in donne al primo trimestre di gravidanza
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Prof. Landi, Stefano
Parole chiave
  • Gravidanza
  • miRNA
Data inizio appello
12/12/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La diagnosi prenatale si basa attualmente su tecniche invasive (villocentesi e amniocentesi) dotate di elevatissima accuratezza diagnostica, che tuttavia presentano un importante seppur basso (0,5-1%) rischio di aborto, richiedono tempi di risposta dai 3 ai 10 giorni e nell’1% dei casi non sono risolutive per fallimenti delle colture cellulari. La diagnosi prenatale invasiva è solitamente preceduta dal test combinato (ecografico e biochimico) di screening, che stima il rischio delle principali aneuploidie cromosomiche. La scoperta nel 1997 che il 3-5% di DNA circolante libero nel plasma materno è fetale ha aperto nuove strade nella ricerca di un metodo non invasivo di diagnosi prenatale e sono già stati pubblicati lavori estesi relativi alla diagnosi da plasma materno delle più comuni aneuploidie cromosomiche. Inoltre, recentemente diversi gruppi di ricerca hanno dimostrato la presenza nel plasma materno di microRNA (miRNA) associati in maniera specifica alla gravidanza, perché non si riscontrano nel plasma di donne non gravide o sono presenti in concentrazioni molto basse. Questi miRNA persistono nella circolazione materna per tutta la durata della gestazione ed i loro livelli d’espressione scompaiono o decadono significativamente subito dopo il parto. Questo progetto di tesi è volto alla messa a punto di un metodo di estrazione e quantificazione di miRNA da plasma materno e quindi all’analisi del profilo di espressione di tre specifici miRNA (miR-141, miR-200c, miR-518b) già correlati in letteratura alla gravidanza e a specifici meccanismi fisiologici o patologici della madre e/o del feto. In particolare nostro obiettivo è verificare l’effettiva associazione di questi miRNA alla gravidanza nel primo trimestre, dal momento che i dati di letteratura sui livelli di espressione dei miRNA nei diversi trimestri sono discordanti. Questo lavoro, approvato dal Comitato Etico dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, è stato svolto presso l’U.O. Laboratorio di Genetica Medica in collaborazione con l’U.O. di Ostetricia e Ginecologia. L’analisi d’espressione dei tre miRNA su plasma materno è stata eseguita mediante Quantitative Real Time PCR con sonde Taqman, su donne gravide al primo trimestre e non gravide, dello stesso range d’età. L’analisi statistica è stata effettuata mediante il software SPSS (Statistical Package For The Social Science) utilizzando il test T-Student e quello di Wilcoxon-Mann-Whitney. Il miR-141 ed il miR-200c non hanno dato risultati statisticamente significativi. Invece il miR-518b ha mostrato livelli d’espressione statisticamente differenti
(p value <0,05) tra il gruppo delle donne gravide e quelle non gravide, per cui è risultato associato alla gravidanza nel primo trimestre. I risultati ottenuti, sebbene necessitino di essere validati su una casistica più ampia, promuovono ulteriori studi volti a determinare il ruolo del miRNA in processi patologici già riportati in letteratura (preeclampsia e ritardo di crescita intrauterino) ed il suo possibile utilizzo come biomarker precoce degli stessi. Infine i livelli di espressione dei miRNAs sono stati messi in relazione con la condizione o meno di primipare delle donne gravide ed è stata esclusa l’esistenza di interferenze legate a gravidanze precedenti. In futuro ci proponiamo di estendere l’analisi d’espressione anche ad altri miRNAs correlati alla gravidanza, infatti associazioni statisticamente significative in un’epoca gestazionale così precoce potrebbero proporre l’utilizzo di specifici miRNAs come biomarker precoci della gravidanza o per la messa a punto di metodi di diagnosi prenatale non invasiva.
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