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La presente Tesi di Laurea tratta il progetto di Riqualificazione del complesso ex Pirelli quale parte del Polo Archivistico Livornese, sito a Livorno presso Viale Carducci, antico asse di espansione della città.
La Tesi segue le direttive del bando di concorso per la progettazione degli interventi per la riqualificazione del sito, indetto nel 2008 dal Comune di Livorno. L’obiettivo è quello di far rivivere questa porzione di tessuto urbano che, persa l’originaria funzione con la chiusura dello Stabilimento alla fine degli anni ’70 e il trasferimento in zona industriale nel 1982, ha conseguentemente perso la sua identità, e che, non essendo stata trovata un’adeguata soluzione di riqualificazione, ha raggiunto oggi un avanzato stato di degrado.
Data la complessità del tema e la vastità dell’area interessata (che oltre allo spazio pubblico da riqualificare strettamente connesso al Parco pubblico Sandro Pertini, comprende i fabbricati industriali dismessi per una superficie coperta che supera i 5.600 mq), il percorso iniziale della Tesi è stato condiviso con la collega Maria Chiara Lopardo, laureata nella precedente sessione di laurea in Ingegneria Edile-Architettura con Tesi dal titolo "Recupero di edificio industriale nell'ambito del progetto di riqualificazione del complesso EX-Pirelli a Livorno".
Effettuati questi studi e definite le funzioni, la presente Tesi propone per l’area in questione una soluzione progettuale che ha riguardato specificatamente il recupero funzionale e architettonico del fabbricato in cui realizzare il polo Archivistico-Bibliotecario.
Negli ultimi decenni sono stati realizzati veri e propri “centri di scambio culturale” collocati in edifici storici o in aree industriali dismesse, con l’obbiettivo di “rivitalizzare” non solo l’edificio ma l’intera zona coinvolta. Nasce quindi l’esigenza di una distribuzione interna delle funzioni assai differente rispetto agli archivi tradizionali e la necessità di adeguare i vecchi edifici e impianti alle recenti norme. Secondo il criterio della “valorizzazione” espresso nel Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, queste strutture possono essere in grado di offrire occasioni di svago utili alla crescita culturale dell’individuo di qualsiasi età e all’impiego creativo del tempo libero, devono quindi garantire: la buona conservazione della documentazione e al tempo stesso una regolare e confortevole fruizione da parte dei visitatori e degli studiosi, l’accessibilità a tutti ed essere flessibili per accogliere servizi sempre nuovi e diversi.
Il progetto in questione, oltre ad adempiere alle funzioni di deposito e conservazione, avrà quindi anche una funzione pedagogica e sociale il cui fine è quello di preservare il passato, come luogo di memoria fortemente legato al contesto locale, ma anche di farsi interprete delle necessità presenti della comunità, come luogo di informazione e socializzazione.
Traendo spunto da queste considerazioni, l’intenzione della Tesi è quella di sottolineare come sia fondamentale, già dalle fasi preliminari della progettazione, la concomitante valutazione di svariati aspetti, quali la valutazione dello stato di fatto, le soluzioni tecnologiche da adottare, il rispetto dei requisiti tecnici e ambientali richiesti dalle particolari funzioni, etc…, a dimostrazione della inevitabile interdisciplinarietà del processo edilizio.

English text:
REDEVELOPMENT OF EX PIRELLI COMPLEX AS PART OF LIVORNO’S ARCHIVES CENTRE
This degree thesis treats about the planning of the Redevelopment of ex Pirelli complex as part of Livorno’s Archives Centre, located near Viale Carducci, an old area of urban expansion.
This plan have a pedagogical and social function as well as fulfill the functions of storage and preservation of archival material: preserve the past, as a place of memory strongly linked to the local context, and interprets the present needs of the community, as a place of information and socialization.
This thesis is also stressed the importance of concomitant evaluation of several aspects, right from the preliminary design stages, demonstrating the inevitable interdisciplinary nature of the building process.