• Variable amplitude loading
• Load sequence effects
• Fatigue
• Damage accumulation

Il presente lavoro di tesi è stato sviluppato presso il Fraunhofer LBF (Darmstadt, Germania) con l'obiettivo di investigare l'influenza della sequenza di carico sulla stima della vita a fatica.
A tale scopo è stata effettuata una revisione dei principali metodi per la stima della vita a fatica in grado di tenere conto della sequenza di carico. Il Pj-method, sviluppato da Vormwald nei primi anni novanta è stato selezionato come il più adatto allo scopo.
Il suddetto metodo è stato quindi analizzato, discusso e implementato in una MATLAB function in grado di fornire una stima della vita a fatica.
Inoltre è stato sviluppato un approccio modificato al metodo con lo scopo di tenere conto dell'effettiva sequenza nel conteggio dei cicli.
Al fine di validare sperimentalmente questa proprietà, sono stati effettuati test in contollo di deformazione e le stime teoriche sono state confrontate con i risultati sperimentali.
Da tale confronto si può affermare che, nonostante il metedo dia risultati conservativi, il trend sperimentale è rispettato.

The present work, developed at Fraunhofer LBF (Darmstadt, Germany), aims to investigate the influence of load sequence on fatigue life estimation.
A literature review of the main methods for estimating the fatigue life that take into account the loading sequence is carried out.
The Pj-method, developed by Vormwald in the early nineties, is selected as the most suitable for this purpose.
The method is then analysed, discussed and implemented in a MATLAB function to provide the fatigue life estimation.
Moreover, a modified approach that allows for the actual load sequence in the cycle counting is developed.
In order to experimentally evaluate this capability, strain-controlled tests are performed and theoretical estimations are compared with experimental results.
By the comparison between theoretical estimations and experimental results it can be stated that although the method is conservative, it follows well the experimental trend at high strain amplitudes.