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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10272014-152149


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
BONFIGLI, MARIA
URN
etd-10272014-152149
Titolo
Effetto di nuovi derivati del chitosano sulla migrazione in vitro di fibroblasti cutanei umani
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Dott.ssa Felice, Francesca
relatore Dott.ssa Zambito, Ylenia
Parole chiave
  • vitalità cellulare
  • scratch
  • chitina
Data inizio appello
12/11/2014
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/11/2084
Riassunto
Recentemente sono state sviluppate diverse strategie per rendere il processo di
guarigione delle ferite (wound healing) più veloce e meno doloroso. Numerosi
studi hanno dimostrato la capacità del chitosano di accelerare tale processo,
caratterizzato da un aumento della migrazione cellulare.
Lo scopo della presente tesi è quello di valutare una nuova famiglia di derivati
solubili e mucoadesivi del chitosano nel migliorare il processo di migrazione dei
fibroblasti (coinvolti nel wound healing) e di fare una valutazione del rapporto tra
struttura e attività.
Per questo sono stati preparati differenti derivati a partire da due chitosani di
diverso peso molecolare. I derivati ammonio-quaternari del chitosano [N⁺-
Ch(50°) e N⁺-Ch(60°)] a basso ed alto peso molecolare ottenuti, sono stati tiolati
(-SH). Per gli studi di citotossicità e migrazione sono stati utilizzati fibroblasti
umani isolati dalla cute. La citotossicità cellulare è stata valutata incubando le
cellule con diverse concentrazioni di derivati di chitosano (5 - 10 - 50 - 100 μg/ml)
per 24 h. Per valutare la capacità dei derivati di accelerare il processo di
migrazione cellulare, sono stati prodotti dei tagli su monostrati di fibroblasti
confluenti, simulando una ferita. Soluzioni contenenti una concentrazione non
tossica di derivati di chitosano sono state aggiunte sui monostrati e il processo di
guarigione della ferita è stato monitorato con un microscopio ottico a 0 e 24 h.
Come controllo sono state utilizzate soluzioni di chitosano cloroidrato (Ch-Cl).
I risultati ottenuti hanno dimostrato che dopo 24 h i derivati di chitosano sia a
basso sia ad alto peso molecolare non erano tossici fino a 10 μg/ml. In
particolare, il derivato a basso peso molecolare N⁺-r Ch(50°) non era tossico fino
a 50 μg/ml, mentre il derivato N⁺-r Ch(50°)-SH non era tossico fino a 100 μg/ml.
Per gli esperimenti di migrazione è stata utilizzata la concentrazione di 10 μg/ml.
Il processo di “wound healing” in vitro è risultato maggiormente accelerato dai
derivati di chitosano tiolati, ad alto peso molecolare.
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Questi risultati preliminari hanno mostrato che sia N⁺-Ch(50°)-SH sia N⁺-Ch(60°)-
SH (ad alto peso molecolare) sono in grado di migliorare in modo significativo il
processo di migrazione dei fibroblasti, rendendoli buoni candidati per la gestione
delle ferite. Probabilmente esiste una stretta correlazione tra struttura ed attività
funzionale. Ulteriori studi saranno necessari per approfondire il meccanismo d’azione di tali composti.
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