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La gravidanza è un periodo di profondi cambiamenti sia per il futuro padre che per la futura madre, essa prepara loro al passaggio dall’essere una coppia all’essere genitori. Per molti è un periodo vissuto con gioia, ma per altri è fonte di diverse difficoltà che possono dar luogo a veri e propri disturbi patologici che danneggiano i singoli individui, il figlio e l’intero ambiente familiare.
La Mindfulness, pratica meditativa di origine orientale, è stata oggetto di numerosi studi negli ultimi decenni in quanto è stata riconosciuta la sua importanza ed efficacia su diversi aspetti dell’individuo ed in diversi ambiti clinici, supportata da specifiche modifiche cerebrali. Per questo sono stati elaborati vari programmi di intervento mindfulness-based messi a punto per i diversi ambiti, dati i numerosi benefici che la consapevolezza comporta per il benessere dell’individuo.
L'interesse ed i dati a sostegno dell’applicazione clinica degli interventi basati sulla Mindfulness (MBI) sono aumentati notevolmente nell'ultimo decennio ed hanno mostrato la rilevanza della loro applicazione in gravidanza, i cui benefici si protraggono anche nel periodo postpartum. Per questo sono stati messi a punto programmi di intervento basati sulla consapevolezza specifici per questa fase della vita, che generano un miglior benessere e salute materna, una migliore relazione di coppia ed un migliore approccio alla genitorialità.
Il seguente studio pilota ha coinvolto inizialmente 8 gestanti al terzo trimestre di gravidanza, delle quali solo 6 hanno portato a termine il percorso. Esse hanno partecipato ad un intervento mindfulness-based costituito da 8 incontri della durata di due ore e mezza ciascuno, a cadenza settimanale. Durante il primo e l’ultimo incontro sono stati somministrati loro cinque test di valutazione relativi ad altrettante aree del funzionamento psicologico (stress percepito, consapevolezza corporea, ansia, qualità del sonno e benessere psicologico), ed una intervista qualitativa inerente le preoccupazioni in merito alla gravidanza, al parto ed al rapporto con il neonato. Dai risultati del presente studio non è emerso un miglioramento statisticamente significativo delle partecipanti relativamente alle aree indagate, ma solo lievi variazioni tra i valori rilevati pre e post intervento. I limiti di tale studio potrebbero costituire una fonte di ispirazione per ricerche future, migliorando ed approfondendo vari aspetti della ricerca.