• segnali visivi
• mimica facciale rapida
• gioco
• comunicazione

Il gioco è un comportamento tra i più difficili da definire. Tanti sono gli autori che hanno affrontato l'argomento e tante sono le definizioni date. Questa difficoltà deriva dal fatto che il gioco prende in prestito pattern motori da quei comportamenti cosiddetti funzionali come quello predatorio, alimentare e sessuale; per questo si tende a definire il gioco come qualcosa che "non è" piuttosto che dalle sue caratteristiche intrinseche: il gioco non è un comportamento sessuale, non è un comportamento predatorio e così via. Altra componente che rende difficile la definizione è la molteplicità delle sue funzioni che variano con la specie, con il sesso degli individui coinvolti ed in base alle loro relazioni sociali. Le caratteristiche del gioco sociale sono legate ai livelli di cooperazione tra gli individui di un gruppo: tanto maggiore è la cooperazione tra i soggetti, tanto più simmetrico è il gioco di lotta tra i partecipanti. Suricata suricatta è una specie caratterizzata da una vita sociale molto cooperativa. I suricati vivono in gruppi familiari composti da una coppia dominante e dalla loro progenie, che si presenta in numero altamente variabile, nei quali i fratelli (cosiddetti "aiutanti") si occupano della cura dei soggetti più piccoli. In questa società tutti gli individui del gruppo assolvono la funzione di sentinelle mettendo quindi in atto e a turno una vera e propria strategia antipredatoria. Per questo loro natura altamente cooperativa i suricati rappresentano una buona specie modello per saggiare alcune ipotesi sulle funzioni del gioco.
Il presente lavoro di tesi si prefigge di indagare la natura del gioco, e dei segnali associati, in questa specie. Attraverso l'applicazione di un indice messo a punto per altre specie animali si è valutato il livello di asimmetria del gioco. Inoltre è stata indagata la presenza di segnali ludici specifici quali la faccia da gioco (relaxed open mouth), essendo l'analisi delle espressioni facciali un punto focale nello studio della comunicazione fine durante il gioco di lotta. Infine è stata valutata la presenza di mimica facciale rapida, una risposta motoria rapida che sottende ad uno scambio di emotività tra due soggetti, e la sua influenza sulla durata delle sessioni ludiche.