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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10242012-235052


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PENNATO, TIZIANA
URN
etd-10242012-235052
Titolo
La Flessibilita' Psicologica come Meccanismo Esplicativo del Rapporto tra Strategie di Regolazione Emotiva e Salute Mentale
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof.ssa Berrocal Montiel, Carmen
Parole chiave
  • Depressione
  • Ansia
  • Salute Mentale
  • Regolazione Emotiva
  • Flessibilità Psicologica
Data inizio appello
12/11/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/11/2052
Riassunto
Le difficoltà nella regolazione delle emozioni sono sempre più spesso chiamate in causa nell’insorgenza e nel mantenimento dei disturbi psicopatologici, comprese l’ansia e la depressione, i cosiddetti disturbi da distress.
Le strategie di regolazione delle emozioni hanno l’obiettivo di modificare l’intensità e/o il tipo di emozioni che vengono elicitate dagli eventi interni ed esterni. Attraverso tali strategie le persone possono aumentare, ridurre o protrarre le proprie emozioni, sia positive che negative. Possono anche modificare il tipo di emozioni che esperiscono ed esprimono e quando e come lo fanno.
Nel corso degli anni, molteplici studi hanno suddiviso le diverse strategie di regolazione emotiva in adattive e maladattive. Le strategie maladattive, in particolare, sono il coping evitante, la soppressione del pensiero, la soppressione espressiva e la ruminazione. Molteplici evidenze suggeriscono uno ruolo di tali strategie nell’insorgenza e/o nel mantenimento di vari disturbi psicologici. Alcuni autori suggeriscono che il ruolo psicopatogenico delle strategie maladattive di regolazione emotiva sarebbe dovuto al loro uso inflessibile ed indipendente dal contesto e dalla situazione contingente.
Lo scopo della presente tesi è stato esplorare le relazioni tra ridotta flessibilità psicologica e strategie maladattive di regolazione emotiva e valutare il ruolo mediazionale della ridotta flessibilità psicologica nella relazione di tali strategie con la salute mentale e il distress psicologico.
I risultati ottenuti indicano, come atteso, che la ridotta flessibilità psicologica si associa in modo significativo e moderato con le strategie maladattive di regolazione emotiva, con i livelli di depressione e ansia e con una minore salute mentale. Inoltre, quando le strategie maladattive di regolazione emotiva e la flessibilità psicologica sono considerate insieme come predittori del distress psicologico e della salute mentale, le strategie maladattive non predicono più le variabili di outcome, mentre la flessibilità psicologica continua a farlo.
Questi risultati suggeriscono che la ridotta flessibilità psicologica sia il meccanismo attraverso il quale le strategie maladattive di regolazione emotiva influenzano la salute mentale.
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